Asti – Si apre ufficialmente questa mattina in Corte d’Assise, al Tribunale di Asti, il processo nei confronti di Michele Buoninconti. Arrestato lo scorso 29 gennaio, il vigile del fuoco di 47 anni, è accusato dell’omicidio e dell’occultamento del cadavere della moglie, Elena Ceste. La donna scomparve da casa il 24 gennaio 2014 e i suoi resti vennero ritrovati dopo 9 mesi, il 18 ottobre, sulla riva di un canale di scolo non lontano dalla sua abitazione.

Il processo, a porte chiuse, si svolge con il rito abbreviato davanti al giudice Roberto Amerio. Buoninconti è assistito dagli avvocati Chiara Girola e Massimo Tortoroglio. L’uomo, che continua a dichiararsi innocente, deve rispondere di omicidio volontario premeditato e occultamento di cadavere.elena ceste michele buoninconti