Dia sequestra 150 milioni di euro
Dia sequestra 150 milioni di euro

Reggio Calabria – Nuovo duro colpo alla Ndrangheta da parte della Dia e dei carabinieri di Reggio Calabria. Beni per oltre 150 milioni di euro sono stati confiscati a Rocco Musolino, riconosciuto dalla Dia quale boss della Ndrangheta e deceduto alcuni mesi fa all’età di 88 anni.
Musolino era sospettato di essere un affiliato di spicco della ‘ndrangheta, capo del “locale” di Santo Stefano
d’Aspromonte ed esponente della cosca Serraino.
I carabinieri e la guardia di Finanza hanno posto i sigili a ben 338 appartamenti ed immobili vari e sequestrato quote societarie, conti correnti bancari e beni di varia natura che sarebbero stati nella disponibilità di Musolino.
Lo scopo dell’operazione è quello di sottrarre i beni dalla disponibilità della Ndrangheta evitando che possano essere riutilizzati per finanziare attività illecite o pagare le necessità organizzative degli affiliati.
Sottraendo risorse alla malavita organizzata si indebolisce infatti il sistema Ndrangheta e si colpisce direttamente la sua attività malavitosa.