Libia
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Monterosso (La Spezia) – Ancora nessuna notizia di Gino Pollicardo e dei suoi colleghi rapiti in Libia. Ore di angoscia a Monterosso per i familiari dell’uomo rapito dai ribelli mentre andava a lavorare per l’azienda Bonatti in un cantiere Eni.
La Farnesina prosegue i suoi contatti diplomatici e di intelligence per cercare di comunicare con i rapitori ma, al momento, non ci sono informazioni precise.
Il timore più grande è che i quattro tecnici italiani siano stati rapiti da balordi che potrebbero rivenderli ad altre organizzazioni criminali come la stessa Isis che sarebbe ben disposta a pagare cifre considerevoli per poter disporre di ostaggi occidentali da mostrare in Tv per la sua terribile propaganda.
Nei paesi e nelle città di origine dei quattro tecnici rapiti verranno organizzate fiaccolate e manifestazioni di solidarietà per chiedere che le autorità facciano ogni cosa possibile per riportare a casa, sani e salvi, i nostri concittadini.