Genova – Per anni ha desiderato il ritorno a Genova, sponda blucerchiata. Dopo aver lanciato messaggi concilianti e dichiarazioni pubbliche d’amore Antonio Cassano realizza finalmente il suo sogno. Per la Samp, dopo il capitombolo in Europa League, un rilancio di immagine; per il fantasista la possibilità di una seconda vita nel nido a lui più congeniale. Cassano e la Samp, necessità di sostegno reciproco e voglia di ripartire per risorgere. L’eliminazione dalla scena europea ha accelerato la reunion. Le fonti più accreditate parlano di un contratto biennale da 700mila euro più bonus e una clausola che consente alla società guidata da Massimo Ferrero di rescindere il contratto in caso di intemperanze (leggi cassanate) del giocatore.

L’intendimento del club è chiaro: non sarà una sterile operazione nostalgia, ma un investimento sul recupero di un talento indiscusso. Il barese è fermo, infatti, dall’alba del 2015. Occorreranno tempo,  fatica e tanta diplomazia. Walter Zenga, che aveva escluso Cassano dal suo progetto, è costretto ad accettare la scelta societaria. La firma del contratto che legherà per due anni  ‘Fantantonio‘ alla Sampdoria è prevista domattina nella sede del club. Poi Cassano dovrebbe prendere parte alla seduta di allenamento pomeridiana agli ordini di Walter Zenga. Inizierà così la sfida più complicata, quella legata alla convivenza tra tecnico e giocatore, due caratteri forti.

Fabio Tiraboschi