Happy Birthday, copyright non è valido
Happy Birthday, copyright non è valido

New York – Il copyright della canzoncina ‘Happy Birthday’ non è valido e gli attuali detentori non possono esigere le royalties per 2 milioni di euro anno.
E’ destinata a far discutere ed arroventa il caso legale la sentenza di un giudice federale che ha stabilito che il copyright della canzone non è valido per tutti gli arrangiamenti e quindi i diritti commerciali e di uso della canzoncina, composta da due sorelle e maestre d’asilo del Kentucky nel 1893, non possono essere invocati in un’aula di Tribunale.
Il copyright di Happy Birthday (nella versione italiana diventa “Tanti auguri a te”) è nelle mani del gruppo editoriale Warner Chappell Music, che li aveva pagati 15 milioni di dollari al Birch Tree Group, che era succeduta alla Clayton F.Summy Co., originaria proprietaria dei diritti di sfruttamento.
Il giudice ha in pratica stabilito che il copyright registrato dalla Clayton nel 1935 garantisce i diritti solo per alcuni tipi di arrangiamento della canzone, ma non della canzone in sè stessa. In pratica, la Clayton non ha mai acquistato i
diritti di “Happy Birthday”, e quindi non li possono aver acquistati nemmeno i suoi successori.