Coop Liguria Startup
Coop Liguria Startup

Genova – Ottimi risultati per ‘Coop Liguria Startup’, il bando per la creazione di nuove imprese cooperative promosso da Coop Liguria in occasione del suo settantesimo anniversario, in collaborazione con Legacoop Liguria e con il progetto ‘Coopstartup’ di Coopfond.
Il bando, promosso a partire da aprile 2015, si è chiuso lo scorso 31 luglio.
I progetti presentati sono stati in tutto 91, un risultato davvero significativo, oltre le attese iniziali. Inoltre, contando anche coloro che non hanno portato a termine l’iscrizione, oppure che sono stati esclusi perché non hanno rispettato tutti i criteri del bando, i progetti presentati sono risultati oltre 200, segno che i giovani liguri sono pieni di idee e hanno voglia di mettersi alla prova.
Quello che manca, spesso, sono le opportunità.

Proprio per questo, il bando – che complessivamente ha stanziato 200 mila euro, oltre a un consistente pacchetto di finanziamenti agevolati e di tutoraggio con esperti, per i primi tre anni di attività – si è rivolto in particolare a gruppi di giovani con meno di 40 anni, oppure a cooperative costituite da meno di un anno, sempre con una prevalenza di soci under 40.
I 91 progetti iscritti sono stati presentati da un totale di 350 giovani, in gran parte laureati, provenienti in prevalenza dalla provincia di Genova, seguita da quelle di Savona e La Spezia.
I progetti presentati da gruppi sono stati 86, 5 invece quelli presentati da cooperative già costituite. I settori imprenditoriali più rappresentati sono cultura, turismo e servizi alle imprese, seguiti da agroalimentare, ambiente e socio-sanitario.

Come previsto dal bando, il Comitato di Valutazione, composto da professionisti di altissimo profilo (Enrico Giunchiglia, Pro-Rettore e Professore ordinario presso il Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dell’Università di Genova; Manuela Arata, Presidente del Festival della Scienza; Nicoletta Buratti, Professore associato presso il Dipartimento di Economia dell’Università di Genova; Salvatore Majorana, Direttore Technology Transfer dell’Istituto Italiano di Tecnologia-IIT; Francesco Berardini, Presidente di Coop Liguria) ha già individuato 30 progetti (i cui contenuti sono sintetizzati brevemente nella scheda allegata) che hanno superato la prima fase della selezione.

Nella valutazione dei progetti, si è tenuto conto del valore dell’idea (qualità della proposta e beneficio per la collettività in termini economici e sociali), m anche della sua originalità rispetto al territorio di riferimento e al mercato; delle esperienze personali e professionali e delle competenze specifiche dei membri del team, specie se coerenti con la proposta; della capacità dell’iniziativa di produrre nuovi posti di lavoro, anche in una prospettiva di medio-lungo periodo; della validità della proposta in relazione ai temi proposti dal bando: valorizzazione del territorio e dei servizi alle imprese, tutela della salute e sicurezza alimentare.

A proporre i progetti selezionati sono stati 25 gruppi informali e 5 cooperative, per la stragrande maggioranza provenienti dalla provincia di Genova, i cui membri hanno ora l’occasione di frequentare un percorso di formazione per approfondire vari aspetti della gestione di impresa e trasformare così la propria idea iniziale in un progetto vero e proprio. Tale corso, a cura di quadri e dirigenti cooperativi, ha preso il via già a fine settembre e si concluderà il 21 novembre. Si articola in 5 giornate, orientate sia a definire il proprio business e a fare cooperativa, sia ad acquisire competenze specifiche per la gestione di impresa: redigere un piano economico-finanziario, compilare un bilancio, ricercare finanziamenti, impostare l’organizzazione, gestire l’inquadramento del personale, sfruttare le opportunità e i supporti messi in campo da Legacoop per le cooperative.
Sulla base delle competenze acquisite, i gruppi dovranno redigere un piano imprenditoriale dettagliato, da presentare entro il 18 dicembre 2015.
A gennaio 2016, il Comitato di valutazione sceglierà fino a 10 progetti, che si aggiudicheranno i contributi messi a disposizione dal bando:
• 15 mila euro da Coop Liguria, tramite prestito non oneroso da trasformare in donazione, a fronte di un andamento della cooperativa coerente con il piano imprenditoriale;
• 5 mila euro da Coopfond (solo per le cooperative di nuova costituzione);
• possibilità di accedere a un finanziamento pari a un massimo del 50% degli investimenti, nell’ambito del sostegno alle imprese cooperative previsto da Coopfond.
Inoltre, ogni neonata impresa cooperativa beneficerà per un intero triennio del sostegno altamente qualificato di manager ed esperti Coop nei diversi settori professionali.

“L’iniziativa – commenta il Presidente di Coop Liguria, Francesco Berardini – ha avuto successo.
I 30 progetti selezionati, illustrati dagli stessi proponenti nel corso della prima giornata del percorso di formazione previsto dal bando, che si è svolta lo scorso 30 settembre, hanno mostrato di saper leggere attentamente la realtà del territorio e di saperne individuare le necessità.
In questa fase, la maggior parte dei progetti è ancora a uno stadio iniziale e dovrà essere tradotta in un piano imprenditoriale più articolato e definito. Ci hanno colpito soprattutto lo spirito di iniziativa, l’elevato livello di qualificazione dei partecipanti e l’altissima presenza, all’interno dei gruppi e delle cooperative selezionate, di giovani donne molto preparate e motivate.

“Con il progetto ‘Coopstartup’ – sottolinea il Direttore Generale di Coopfond Aldo Soldi – Coopfond sta promuovendo a livello nazionale una duplice innovazione. Grazie a progetti come quelli che sono stati selezionati e che in questo caso saranno sostenuti insieme a Coop Liguria, la cooperazione, infatti, si apre a processi di innovazione tecnologica, sociale e organizzativa. Ma anche le startup possono trovare nella forma cooperativa una nuova sfida, puntando non al massimo profitto immediato, ma a costruire su una buona idea un’impresa capace di mettere al centro non il singolo ma il gruppo, non solo il presente ma anche il futuro”.