Mercatino di Turati in corso Quadrio
Mercatino di Turati in corso Quadrio

Genova – E’ partita questa mattina la seconda fase del piano predisposto dal Comune per spostare il mercatino abusivo via Turati nell’area “Pozzo” in corso Quadrio.
Operatori e volontari hanno accompagnato le persone che hanno sottoscritto l’impegno con il Comune all’area destinata ad accogliere, per un periodo sperimentale, il nuovo Mercatino di oggetti di modesto valore.
Un tentativo di far emergere l’abusivismo per allontanarlo e accompagnare i venditori ad un processo di integrazione e di regolarizzazione.
Il mercatino potrà svolgersi solo in alcuni giorni ed orari e dovrà consentire la pulizia dell’area per la sua destinazione a parcheggio.
La sperimentazione durerà sei mesi e prevede l’accesso ordinato delle persone, probabilmente a rotazione, il rispetto dei limiti dell’area e si potranno vendere solo vestiti usati e oggetti di modico valore con particolare riguardo alla sua provenienza.
Sono infatti previsti controlli costanti per contrastare il fenomeno della vendita di oggetti rubati.

Parallelamente alla seconda fase del progetto sociale verrà dato avvio, con il coinvolgimento del Municipio I Centro Est, a un percorso volto alla definizione dell’utilizzazione dell’area del Pozzo nei tempi non interessati dal progetto sociale e a un percorso partecipato per la riqualificazione delle aree prospicenti al Porto Antico, con particolare riferimento alle zone San Giorgio-Raibetta-Turati e alle Mura della Marina.
Entro trenta giorni, inoltre, l’Amministrazione presenterà al Municipio Centro est un’offerta di potenziamento dei posteggi in zona.

Con l’avvio della sperimentazione, però, sono scattate anche le proteste con residenti e commercianti della zona pronti a proteste clamorose se il Comune confermerà l’utilizzo dell’area, destinata a parcheggi, a mercatino di cianfrusaglie.
In particolare potrebbero essere organizzati presidi di protesta con l’occupazione dell’area da parte di chi chiede il rispetto delle regole e la lotta all’abusivismo ed inoltre preferirebbe che l’area del Pozzo venisse destinata solamente a parcheggio a rotazione per i clienti del commercio locale e i residenti.