Anonymous attacca i siti del Ku Klux Klan e rivela i nomi
Anonymous attacca i siti del Ku Klux Klan e rivela i nomi

Ferguson – L’organizzazione degli hacker di Anonymous rivela 57 nomi di appartenenti al Ku Klux Klan ed annuncia che altri mille nominativi verranno messi in rete il prossimo 5 novembra.
Un vero e proprio terremoto quello che ha scatenato Anonymous dopo l’annuncio di aver rubato una lista di appartenenti alla setta segreta e criminale del Ku Klux Klan. Nella lista, infatti, apparirebbero anche i nomi di persone “insospettabili” e membri di enti pubblici americani.

Con l’operazione “Hoodoff”, letteralmente “giù il cappuccio”, Anonymous cambia strategia e dopo aver violato i computer della Casa Bianca e del Pentagono, se la prende con i server dei siti Internet creati dal Ku Klux Klan per la propaganda razzista.

I computer sono stati violati e la lista degli iscritti ai siti è ora in mano ad Anonymous che oggi ha rivelato 57 nominativi, con tanto di indirizzo di casa, email e cellulare e nei prossimi giorni rivelerà tutti i nominativi.
La guerra tra Anonymous e il Ku Klux Klan era iniziata nell’estate del 2014, subito dopo l’uccisione di un ragazzo di colore da parte di un agente di polizia bianco.

1 commento

  1. Salve mi chiedevo Anonimus che è così potente perchà© non entra nei computer di equitalia e cancella tutti i debiti della povera gente , vedrete come ripartirebbe l’Italia., pensateci!!!