Voltri paralizzata dal traffico
Voltri paralizzata dal traffico

Genova – Il traffico di Voltri è sempre più congestionato e i residenti sono sempre più inferociti. Qualcuno, per dimostrare l’effetto negativo delle nuove modifiche del traffico, si è preso la briga di condurre alcuni esperimenti “curiosi” ma che fanno ben comprendere la gravità della situazione.
Secondo una squadra di automobilisti con cronometro, per prendere l’autostrada a Voltri in direzione del centro città conviene andare ad Arenzano piuttosto che attraversare il quartiere da ponente a levante.
Lo hanno sperimentato alcuni residenti di Voltri che denunciano il caos crescente del traffico e i tempi allucinanti per attraversare il quartiere in auto.
“Abbiamo verificato con il cronometro in mano – spiegano i cittadini – che chi vuole andare verso il centro di Genova prendendo l’autostrada, fa prima a dirigersi verso Arenzano piuttosto che attraversare il cuore di Voltri in direzione levante”.
Gli automobilisti voltresi sono sempre più inferociti e sostengono che le ultime modifiche del traffico, invece di aiutare, abbiano provocato altri intasamenti e ritardi.
“Chiunque può verificare – sfidano i residenti – che partendo dal capolinea dell’autobus della linea 1, alla foce del Cerusa, ed essendo diretto all’autostrada per andare a Genova, conviene dirigersi direttamente verso Arenzano piuttosto che affrontare la jungla di semafori, attraversamenti pedonali, incroci e altre idee strampalate inventate dall’amministrazione comunale. Attraversare Voltri tra ponente verso levante è un’impresa sempre più complessa e frustrante”.
E’ bene precisare che la distanza tra via Camozzini (capolinea 1) e Arenzano è di circa 6-7 chilometri e che la misurazione è stata fatta nelle ore di punta, quando il traffico è ovviamente più congestionato. Il risultato, però, non è meno sconcertante.
Viaggiando verso ponente si raggiunge il centro di Genova, uscita di Genova Ovest, più velocemente rispetto al percorso che prevede di prendere l’autostrada al casello di Genova Prà-Voltri.
“Per le strade di Voltri si procede ormai a passo d’uomo – denunciano i residenti – e oltre ai semafori deliranti e gli attraversamenti pedonali ci si mettono anche i tanti maleducati che lasciano l’auto in seconda fila, quelli che svoltano dove non devono e persino i fornitori che lasciano i camion in mezzo alla strada. Ma anche le ultime “trovate” non sono da meno e gli incroci sono diventati molto più pericolosi e anti scorrimento. E poi non si vede un vigile urbano in servizio”.
Secondo i Voltresi, infatti, dopo i controlli per il nuovo piano del traffico, gli agenti avrebbero sensibilmente ridotto la loro presenza nel quartiere.
“Una volta c’era un presidio – spiegano ancora i residenti – oggi sembra che vengano solo per la burocrazia. Ci piacerebbe sapere dalla locale sezione quante multe vengono fatte in un mese lungo la dorsale che dal torrente Cerusa raggiunge l’autostrada, al confine tra Voltri e Prà. Dovrebbero rendere pubbliche le sanzioni su un sito Internet, così si vedrebbe quanto lavoro è stato fatto per tenere in ordine le strade”.