Nella foto, un mezzo della Pubblica Assistenza genovese
Nella foto, un mezzo della Pubblica Assistenza genovese

Genova – Nuovo patto siglato tra Liguria e Lombardia, nella giornata di ieri (11 dicembre 2015, ndr) sull’adozione di un unico numero telefonico d’emergenza.
Il protocollo d’intesa porterà all’attivazione, anche sul territorio ligure, del “112 Nue”, il numero unico di emergenza europeo che potrà passare attraverso la Cur, ossia la “Centrale unica di risposta”, con sede a Genova.
L’accordo di ieri non è altro che un ulteriore passo avanti sui temi che già lo scorso 15 settembre si erano posti sul tavolo di discussione a Milano, in occasione dell’Expo.
La regione Lombardia e il suo governatore Roberto Maroni si sarebbero impegnati a fornire alla regione Liguria, a titolo gratuito, il programma applicativo necessario per la costituzione, l’attivazione e il funzionamento del servizio “112 Nue”.

“In poche parole” – ha sostenuto la vicepresidente Viale – ” la Lombardia si è impegnata a fornirci gratuitamente il software. Noi intanto abbiamo individuato come sede centrale del call center l’Ist San Martino di Genova.”

La regione Liguria, in attesa del software applicativo elaborato dai tecnici della regione lombarda, provvederà invece all’allestimento di una sede operativa, la quale disponga delle strumentazioni necessarie di un personale formato per gestire una centrale unica di risposta.

A fianco del centro di risposta, secondo le direttive del ministero dell’Interno, dovranno lavorare anche le centrali operative di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco e 118.

Data la necessità di poter disporre di personale e strumentazioni adeguate, l’attivazione in Liguria del “112 Nue” (che non sostituirà i vecchi numeri d’emergenza, ndr) è prevista non prima di ottobre 2016, quando il numero unico “112” finirà per catalizzare tutte le chiamate d’emergenza e smistarle ai soggetti competenti.