Ameglia – Dopo il bambin Gesù rapito e poi fatto ritrovare impiccato ad un albero, un altro presepe è stato oggetto di vandalismo nello Spezzino.
Si tratta della natività ricostruita a Ameglia a pochi chilometri dal luogo dove si è consumata la prima “bravata”.
Prima hanno strappato le luci che illuminavano il presepe, poi hanno rotto e sottratto alcune sagome che raffiguravano i personaggi della natività, tra cui quella del Bambinello.
E’ accaduto la notte di Capodanno ad Ameglia, nello spezzino, a pochi chilometri di distanza da Pitelli, dove la notte prima ignoti avevano asportato la statuina del Bambinello dal presepe impiccandola poi ad un albero.
Ad essere danneggiato, questa volta, il presepe realizzato in un’area verde di Cafaggio con sagome di polistirolo dai bambini della scuola primaria Pellico in collaborazione con un associazione di Sarzana.
“Spero che si tratti di una bravata dovuta agli eccessi di alcool della Notte di San Silvestro – ha detto Andrea De Ranieri, sindaco di Ameglia – un atto di pessimo gusto. E’ sicuramente una cosa molto triste, visto il simbolo che rappresenta il presepe”.
