Tornano a Genova i 101 violoncellisti
Tornano a Genova i 101 violoncellisti

Genova – Concerto dei 101 violoncelli nuovamente nel capoluogo ligure per dimenticare la brutta figura fatta a causa di un problema nell’impianto di amplificazione e per recuperare la bellezza dello spettacolo.
E’ quanto ha deciso il Comune di Genova dopo le furiose polemiche seguite all’esibizione dei 101 violoncellisti, provenienti da ogni parte del Mondo, invitati nel capoluogo ligure per una esibizione senza precedenti.
Un evento rovinato da un problema audio che ha scatenato furibonde polemiche, specie sui social media.
In una nota diffusa oggi dal Comune si legge che “i cattivo audio riscontrato in alcune zone della piazza durante il concerto “101 Violoncelli”, tenutosi il 31 dicembre, è stato causato da un problema elettrico che ha compromesso l’utilizzo di alcune apparecchiature elettroniche fondamentali per il corretto funzionamento dell’impianto”.
Per questo motivo, e non per un errore tecnico-organizzativo, l’audio in piazza Matteotti non ha dato il massimo deludendo la parte di pubblico che era assiepata in una zona dell’area.
“I tecnici presenti sul posto – si legge ancora nel comunicato – hanno cercato di fronteggiare la situazione intervenendo tempestivamente, ma riuscendo soltanto in parte a ripristinare l’audio dei microfoni, nonostante siano state molte le persone presenti nella piazza che hanno confermato di aver potuto ascoltare bene il concerto”.
Il Comune chiarisce che è stato possibile accertare le cause del problema soltanto a posteriori e la ditta stessa ha riconosciuto il danno rinunciando a parte del compenso pattuito con l’organizzatore.

Quello che è importante sottolineare – dichiara l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova, Carla Sibillaè comunque, al di là delle precisazioni tecniche, la calorosa accoglienza riservata dalla città ai violoncellisti: i genovesi hanno partecipato numerosi all’iniziativa fin dal 29 dicembre, sia ai concerti pomeridiani a Palazzo Ducale, Spianata Castelletto, Via Garibaldi, Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi e Porto Antico, che ai concerti serali a palazzo Ducale e palazzo della Borsa. Anche per questo motivo, tutti i soggetti interessati e coinvolti nel progetto “101 Violoncelli per Genova” intendono organizzare nel corso del 2016, in data da definire, un concerto dedicato alla città a parziale risarcimento del “danno subito”, con la presenza dei più importanti violoncellisti presenti a Capodanno a Genova».

L’originalità della proposta “101 Violoncelli per Genova” e la professionalità e la competenza dei proponenti hanno fatto sì che la scelta per il Capodanno in piazza genovese ricadesse proprio su questo evento. Il preventivo, presentato dall’associazione Culturale “Arti, Luoghi, Visioni” e da Bonsai Film, ammontava a circa 68 mila euro, destinati a coprire le spese per l’organizzazione di uno spettacolo e la fornitura di tutti i servizi connessi e collegati; l’incarico prevedeva anche la realizzazione di un video promozionale della città, con i “101 violoncelli” come protagonisti.

Gli organizzatori, che quindi si assumevano l’incarico di scegliere i fornitori per i servizi necessari per la realizzazione dell’evento, hanno coinvolto qualificati operatori del settore.
L’impianto portato in piazza, con i suoi 25 mila watt, è uno dei più importanti e potenti esistenti in Liguria e garantiva uno standard di livello mondiale, senz’altro dimensionato alla platea. Una delle possibili alternative alla scelta adottata avrebbe potuto essere quella di un impianto appeso, che presentava però diverse problematiche tecniche (si sarebbe dovuto realizzare contestualmente il montaggio del palco e quello dell’impianto audio, cosa difficilmente realizzabile) e avrebbe avuto costi decisamente superiori.

Il Comune di Genova, da parte sua, ha contribuito all’organizzazione dell’evento, sostenendolo attraverso la fornitura dei vari servizi necessari (transenne, energia elettrica ecc.) e attuando un’attività di coordinamento complessivo, coinvolgendo tra l’altro i suoi sponsor istituzionali affinché provvedessero a coprire le spese per le necessità degli artisti per le due serate e coinvolgendo l’Associazione Carabinieri che ha messo a disposizione 30 unità che, in collaborazione con la Polizia di Stato, hanno presidiato con particolare la attenzione la zona, e coordinandosi con il 118 che ha valutato necessaria la presenza di 4 ambulanze in zona (2 in piazza Matteotti e 2 in piazza Caricamento).

Per quanto riguarda inoltre il posizionamento del palco, le motivazioni della scelta sono state dettate dall’esperienza positiva del festival “Repubblica delle Idee” (giugno 2015) finalizzata ad accogliere molta più gente rispetto al posizionamento “tradizionale” che avrebbe comunque reso indisponibile una grande parte della piazza viste le dimensioni del palco e della copertura. C’era poi la volontà di mantenere il “video mapping” su Palazzo Ducale, iniziativa di grande successo che sarebbe stato necessario interrompere per tutto il periodo tra il 29 dicembre e il 4 gennaio.