Gianni Berrino, assessore al Turismo Regione Liguria
Gianni Berrino, assessore al Turismo Regione Liguria

Genova –  Anche i “Borghi di eccellenza”, marchio di qualità che contraddistingue le località certificate, sia come borgo più bello d’Italia, sia come bandiera arancione in Liguria, entrano a far parte della campagna “Liguria d’inverno” che ha già assicurato un aumento delle presenze turistiche nelle ultime vacanze natalizie. Lo ha confermato l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino nel corso dell’incontro con i sindaci dei borghi, annunciando lo stanziamento di 25mila euro di fondi ministeriali per la riqualificazione infrastrutturale di cinque borghi e il rilancio promozionale di tutto il circuito.

Saranno Apricale e Triora nell’Imperiese, Castelvecchio di Rocca Barbena in provincia di Savona, Brugnato e Varese Ligure nello Spezzino i cinque borghi di eccellenza che beneficeranno dei finanziamenti per interventi di infrastruttura per la riqualificazione turistica, mentre per tutti i comuni certificati è previsto lo sviluppo della rete wi – fi , la promozione del circuito complessivo dei borghi storici, dei suoi itinerari enogastronomici, culturali e escursionistici a vantaggio dell’entroterra ligure.

Fanno parte dei borghi storici certificati che hanno partecipato all’incontro odierno 31 Comuni liguri già insigniti del marchio “Bandiere Arancioni” e di quello “Borghi più Belli d’Italia”: Sassello, Toirano, Castelvecchio di Rocca Barbena, Borgio Verezzi, Colletta di Castelbianco, Laigueglia, Millesimo, Noli, Zuccarello, Finalborgo nel Savonese, Santo Stefano D’Aveto, Campo Ligure, Moneglia in provincia di Genova, Varese Ligure, Castelnuovo Magra, Pignone, Brugnato, Framura, Montemarcello, Tellaro nello Spezzino, Airole, Dolceacqua, Apricale, Triora, Seborga, Pigna, Perinaldo, Cervo, Lingueglietta Cipressa, Triora, Seborga in provincia di Imperia.

La Liguria – spiega l’assessore Berrinoè tra le regioni italiane quella con la più alta percentuale di borghi certificati e d’eccellenza sul totale dei Comuni, a testimonianza delle sue bellezze storiche e paesaggistiche e delle sue tipicità enogastronomiche e artigianali che la rendono un territorio fruibile 365 giorni l’anno. I borghi e i centri storici rappresentano uno dei tratti distintivi del nostro turismo che non è solo balneare, che vogliamo valorizzare il più possibile anche a vantaggio di turisti sempre più esigenti e alla ricerca di nuove motivazioni di visite”.