Diga Mosul, appalto vinto dall'italiana Trevi
Diga Mosul, appalto vinto dall’italiana Trevi

Roma – Sarà l’azienda italiana “Trevi”, oggi leader mondiale nell’ingegneria del sottosuolo, a gestire i lavori di manutenzione della diga irachena di Mosul.
A confermare che Trevi si era aggiudicata l’appalto è stato il portavoce del governo iracheno Saad al-Hadithi, il quale sta portando avanti da diverse settimane colloqui col governo italiano per concordare in che misura e con quali modalità la diga potrà essere presidiata dai militari italiani durante il periodo di manutenzione.

L’intera zona di Mosul è infatti tutt’ora teatro di guerra tra l’esercito iracheno e i miliziani dello Stato Islamico, che hanno perduto la diga di Mosul solo l’anno scorso dopo le vincenti offensive curdo-irachene.

La destinazione di questo appalto alla Trevi di Cesena è diretta conseguenza delle richieste, portate avanti anche dagli Stati Uniti, di una messa in sicurezza del sito, sollecitato notevolmente da esplosioni e bombardamenti negli ultimi anni.

Nei prossimi giorni, stando alle parole del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, sono attese la firma sul contratto d’appalto e maggiori indicazioni su quale sarà il destino delle centinaia di militari che l’Italia vorrebbe mobilitare per presidiare la diga nel periodo necessario alla manutenzione.