Carne_Salada_e_fasoiRoma – Dopo l’allarme lanciato lo scorso autunno dall’Oms sulla carne rossa, oggi ci pensa il Comitato nazionale per la sicurezza alimentare ad “assolvere” bistecche e salsicce. La carne rossa (si legge su un comunicato) è “un’importante fonte di proteine”, e “costituisce una importante fonte di proteine ad alto valore biologico e di altri nutrienti essenziali per la vita, soprattutto in alcune fasce d’età e condizioni di salute”. Il giudizio del Cnsa arriva a seguito di una specifica richiesta del Ministro della Salute Lorenzin, che aveva chiesto un rapporto sul collegamento tra il consumo di carne rossa e l’insorgenza di alcuni tipi di tumore, come quello al colon. Il Cnsa non ha negato del tutto il collegamento tra carne rossa e tumori, ma ha sottolineato che più che dalla carne in sé dipende da “abitudini di cottura e trasformazione”.

Da evitare sarebbero in particolare la cottura alla griglia ad alte temperature e le fritture. Inoltre si invita ancora una volta a limitare il consumo di carne rossa (pur senza eliminarlo), di sforzarsi di assumere le proteine necessarie anche da fonti alternative quali i legumi e di assumere la giusta quantità di vitamine e fibre.  “Il parere del Cnsa – si legge sul comunicato – è stato reso al termine di una approfondita istruttoria svoltasi negli ultimi tre mesi”. Una completa conoscenza di questo contesto – aggiunge tuttavia il Cnsa – sarà disponibile solo nel secondo semestre di quest’anno, quando saranno resi disponibili i risultati finali di ulteriori studi sul rapporto tra carne rossa e tumori.