Szolnok. Dopo 54 gare di dominio assoluto è lo Szolnok a fermare la Pro Recco, battuta 12-11, nella prima gara del girone di ritorno di Champions League.
Recco che scende in vasca con Giacomo Pastorino tra i pali, mentre Tempesti è stato tenuto a riposo da Pomillio. La sfida, come spesso si è ripetuto e ribadito alla vigilia, è di quelle difficili sotto tutti i punti di vista: pubblico, vasca e calibro degli avversari.
L’inizio di match è combattuto, le due formazioni si rispondono gol a gol sia in parità sia con l’uomo in più. Ottimo Gitto in marcatura, ma sono le reti con il vantaggio numerico a portare avanti i magiari, con il risultato favorevole di 4 a 3.
Secondo tempo e Vamos si mette in mostra per la seconda volta, il mancino impugna dai 5 metri e scarica in porta con una violenza inaudita superando Pastorino: adesso lo Szolnok fa il break, ovvero il primo significativo vantaggio per i padroni di casa.
Ci pensa Di Fulvio a zittire la rumorosissima vasca magiara, soffocata dal tifo assordante dei sostenitori ungheresi: il numero 2 biancoceleste dal perimetro non perdona è accorcia sul 5-4.
Ma Vamos questa sera è incontenibile e con l’uomo in più, dopo una serie di finte va a cogliere un palo-gol davvero preciso e riporta sul +2 i magiari. Potrebbero infliggere anche il terzo gol di vantaggio, i magiari (grazie alla seconda doppia espulsione fischiata dal tandem arbitrale), ma Pastorino – buon protagonista della serata – si oppone.
La Pro però non molla ed è ancora Di Fulvio, dal perimetro ad accorciare superando Nagy; serve un eccezionale Pastorino a sventare la rete di Kis che a mezzo metro dalla porta devia fuori il passaggio del compagno.
A poco più di un minuto dalla fine del secondo parziale,però, succede di tutto. Putnikovic e Sadekov fermano il gioco e dopo essersi consultati sanzionano un’entrata anticipata a Prlainovic e commissionano un penalty in favore dello Szolnok. Gocic va sulla linea immaginaria dei 5 metri e supera Pastorino – che intuisce – sopra la testa. Il tabellone accompagna le due formazioni all’intervallo lungo sul 7-5.
Nel terzo quarto la Pro rientra in partita, migliora sensibilmente la percentuale in superiorità numerica e arriva anche ad acciuffare il pareggio (8-8). Lo Szolnok, con Mitrovic riesce a riportare avanti i suoi. Il quarto si chiude sul 9-8, e resta solo un tempo ai campioni d’Italia per trovare lo spunto per arrivare ai tre punti.
Ultimo tempo: squadre stanche, la gara è stata dura. Ma bastano solo pochi secondi a Denes Varga per inventarsi un gol di pregevole fattura: l’ungherese da distanza siderale coglie di sorpresa tutta la retroguardia biancoceleste. E’ una ripetizione e un susseguirsi di emozioni, la Pro soffre ma raggiunge il pareggio, in ordine Sukno e Prlainovic; quindi Varga trasforma un rigore più che dubbio, mentre Mitrovic va al doppio vantaggio. L’ultima rete del match di Mandic regala solo una speranza di pareggio. Tutto si infrange sulle braccia di Nagy, così come l’ultimo uomo in più in favore della Pro, arrivato sulla quarta di sirena.(fgrill)

Szolnok – Pro Recco 12-11

Szolnok: Nagy, Gocic 1 (R), Madaras 1, Vamos 2, Jansik, Mezei, Aleksic 3, Younger, Fulop, Denes Varga 3 (1R), Kis, Mitrovic 2, Decker. All. Sandor Cseh
Pro Recco: Pastorino, Di Fulvio 2, Mandic 1, Figlioli 1, Bodegas, Pijetlovic 2, Prlainovic 1, Aicardi, Sukno 2, Filipovic 1, Giacoppo, Gitto 1, Tempesti. All. Amedeo Pomilio
Arbitri: Putnikovic (SRB), Sadekov (RUS)
Parziali: 4-3, 3-2, 2-3, 3-3
Note: usciti per limite di falli nel IV tempo Gitto(R), Giacoppo (R), Vamos (S). Superirorità num. Szolnok 5/13, Recco 8/16.

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