Imperia – Tra le vittime illustri di un inverno troppo mite c’è anche la mimosa, la tradizionale pianta dal fiore giallo che verrà simbolicamente donata il giorno dell’8 marzo, data in cui ricorre la “Festa della Donna”.
La notizia, tragica per tutti i lavoratori del settore e per i rivenditori, stupisce fino a un certo punto: circolavano infatti già ai primi di gennaio alcune foto ritraenti mimose fiorite in un periodo dell’anno dove le stesse piante non hanno di solito messo neppure i primi germogli.
Proprio in questa prematura fioritura della mimosa, attesa convenzionalmente tra febbraio e marzo, risiede il dato che fotografa un drastico calo della produzione di mimose nell’intera provincia di Imperia, che si è dovuta arrendere ad una stagione invernale troppo calda e ad un -40% nella produzione.
Per mantenere in vita i mazzi di mimosa fioriti prematuramente si è rivelato necessario ricorrere a frigoriferi tenuti a zero gradi, anche se la conservazione non può prolungarsi per più di 3 settimane.
Il ricorso ai frigoriferi e la perdita di una grande quantità di mazzi potrà provocare un aumento dei prezzi al momento dell’acquisto della pianta, con un possibile incremento del 50% rispetto al prezzo di partenza.
