L'assessore alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi
L’assessore alla salute della Regione Toscana Stefania Saccardi

Roma – A fronte dei 31 casi di meningite riscontrati in alcune aree della Toscana, il Ministero Della Salute ha diramato una nota con alcune “linee guida” per evitare rischi. Il Direttore Generale della prevenzione sanitaria Raniero Guerra ha scritto una lettera a ministeri, istituti, all’Ente Nazionale dell’aviazione civile e al Comando generale delle capitanerie di porteo: “A fronte dei 31 casi – si legge nella lettera – inclusi 6 decessi, attribuibili al sierogruppo C, segnalati nel 2015, al 26 febbraio 2016 sono stati registrati 12 casi di malattia invasiva, di cui 4 con esito fatale”. Per questo, a titolo precauzionale, il Ministero scrive che “La frequentazione di locali affollati per alcune ore (per esempio le discoteche)” può aumentare il rischio di meningite. Il Ministero ha poi specificato che l’allerta resta limitata alle “aree maggiormente interessate” e di non ritenere necessario fornire indicazioni particolari a turisti o lavoratori che si recano occasionalmente in Toscana. “Non mi sembra niente di particolare – commenta l’assessore alla Sanità della Regione Toscana Stefania Saccardi – anzi, per certi versi rassicura, perché le telefonate dei genitori dei ragazzi in gita da altre regioni già le abbiamo avute. Il Ministero ha dato un’indicazione, dicendo però che non c’è un’epidemia”. Anche riguardo all’invito a evitare i luoghi chiusi e affollati, l’assessore non ha voluto fare allarmismi, invitando anzi a sostituire la discoteca con la visita di altre bellezze della regione: “Non c’è mica bisogno di andare sempre in discoteca – spiega -, si può venire a Firenze a vedere Palazzo Vecchio e Palazzo Pitti. Inoltre qualsiasi malattia trasmissibile per via aerea ha maggiori possibilità di contagio in un luogo chiuso”. L’assessore ha poi ribadito l’impegno dell’ente per rendere le vaccinazioni sempre più accessibili a tutti, e fissato l’obiettivo al 75% di soggetti vaccinati per la popolazione fino ai 20 anni e al 50% di quella complessiva. Invita a non creare allarmismi sproporzionati anche l’Assessore al turismo Stefano Ciuommo: “L’effetto paura non può fare altro che danni – afferma – ci deve essere un’attenzione particolare, senza far passare il messaggio di un rischio sovrastimato rispetto alla realtà. Che esiste in alcune zone, ma la Toscana, in generale, è una regione in sicurezza”.