facebook-chatbot-altSan Francisco – “Crediamo che dovreste essere in grado di scambiarvi messaggi con le aziende così come lo fate con gli amici”. L’ha detto il ceo di Facebook Mark Zuckerberg, in occasione dell’evento annuale F8, in corso a San Francisco. Con l’acquisto e l’enorme crescita di Whatsapp e le sempre maggiori funzioni della chat Messenger, Facebook si propone infatti come leader mondiale della messaggistica istantanea. Sui suoi canali passano quotidianamente qualcosa come 60 miliardi di messaggi, una cifra 3 volte superiore a quella dei vecchi sms. Non a caso, le novità più interessanti presentate a San Francisco provengono da quel settore. Come già accennato, Zuckerberg punta a rendere Facebook il canale della comunicazione diretta tra i clienti e le aziende. Un’opportunità enorme per le aziende, che potranno “iniziare a interagire, con il servizio clienti o un piccolo test di messaggi sponsorizzati”, mentre gli utenti potranno sempre bloccare i messaggi indesiderati.

Altra novità interessante è la possibilità di creare dei “chatbot”, ovvero degli assistenti virtuali artificiali che potranno fornire aggiornamenti su temi come il meteo o il traffico. Basterà mandare un messaggio a questi “robot” e loro ci risponderanno. Facebook apre le porte dunque all’intelligenza artificiale. “Stiamo costruendo una tecnologia che cambierà il modo in cui tutti noi guardiamo il mondo”, mentre Mark Zuckerberg diceva queste parole, sullo schermo scorrevano le immagini di occhiali simili ai Google Glasses, lasciando intendere che Facebook potrebbe lanciarsi presto anche in questo settore. “Diamo a tutte le persone del mondo la possibilità di condividere qualsiasi cosa con chiunque – ha aggiunto – invece di costruire muri, possiamo aiutare le persone a costruire ponti”. Una frase che cita Papa Francesco, e in cui i media statunitensi hanno visto una punzecchiatura al candidato alle primarie repubblicane Donald Trump, che ha proposto di costruire un muro lungo la frontiera con il Messico.