uiltrasporti-gioia-tauroGenova – Giornata di assemblea e di presidio sotto l’istituto per anziani “Brignole-Struppa”. I lavoratori della struttura protestano contro il dimezzamento dell’orario di lavoro, causato da un appalto vinto da Gsi. In un duro comunicato stampa, la Uiltrasporti definisce l’appalto “non congruo”, in quanto “prevede 115.000 euro per due anni di pulizia: poiché dividendo il canone per le ore lavorative si ha un costo del lavoro di 11 euro a fronte dell’effettivo costo che è 16,50”.

Un gioco al ribasso sui contratti dei lavoratori della struttura, che già ora percepiscono uno stipendio di soli 600 euro al mese, e che con il dimezzamento dell’orario di lavoro “non saprebbero di che vivere”. Conseguenze negative ci sarebbero anche per gli anziani della casa di riposo, a cui non verrebbero garantiti i livelli minimi di pulizia e igiene. Nel comunicato, Uiltrasporti ricorda inoltre i compiti del presidente della Regione Giovanni Toti: “Si tratta di struttura pubblica e proprio nel mese di  gennaio il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha preso l’impegno di riqualificare la struttura che ospita  una sessantina di utenti con rette di circa 3000 euro al mese”.

“L’appalto ASP Brignole prevede la clausola sociale ma qui qualcuno trova sempre il modo di aggirare le norme. Impossibile svolgere efficientemente un servizio di pulizia in una casa di riposo che conta molti anziani non autosufficienti – dichiara Silvana Comanducci , segretario regionale Uiltrasporti Liguria – Con la riduzione dell’orario e forse anche del personale che è già ridotto all’osso, cinque persone in tutto, non si potrà garantire un livello accettabile di igiene”.

“Le OO.SS – si legge in chiusura – non ritengono giustificabile il taglio del monte ore a fronte di una mole di lavoro imponente. Facciamo appello, ancora una volta, alla Regione affinché questa situazione al limite del surreale venga superata con successo come promesso a febbraio nell’ambito degli Stati generali della sanità ligure”.