Carabinieri sequestrano 80 milioni di euro a clan della Camorra
Carabinieri sequestrano 80 milioni di euro a clan della Camorra

Roma – 80 milioni di euro sequestrati dai Carabinieri di Roma a quattro imprenditori, ritenuti coinvolti nel giro di traffici vari della camorra napoletana.

Luigi, Antonio e Salvatore Righi, erano già stati arrestati dagli uomini dell’Arma nel gennaio del 2014, nell’ambito dell’indagine “Margarita”, nota anche come “Pizz Ciro” che portò dietro le sbarre 20 persone.

Tra i locali sequestrati, molti anche nel centro storico della capitale, ci sono bar, ristoranti e pizzerie, per un totale di 28 esercizi commerciali, 41 beni immobili, 385 rapporti finanziari/bancari, ancora 76 veicoli, 77 società titolari di parte dei beni e 300mila euro in contanti, rivenuti nel corso dell’operazione.

Secondo quanto è stato verificato nel corso delle indagini, i tre fratelli imprenditori sarebbero stati i riciclatori per conto della camorra di Napoli, legati in modo particolare al clan Contini.

A dirigere le indagini, condotte dal Nucleo investigativo dei Carabinieri, è stata la DDA di Roma, che ha dimostrato che l’impero economico degli imprenditori, diventati di fatto proprietari di una holding di società attive nella gestione di diversi locali della Capitale, si basava su modalità illecite grazie ad una rete di società intestate a prestanome con le sole finalità di reimpiegare ed occultare ingenti risorse economiche di provenienza illecita.