Polizia
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Genova – Non si era presentato al carcere di Castelfranco Emilia, dove era detenuto, il torinese di 56 anni evaso durante un permesso premio ed arrestato a Sampierdarena.
L’uomo nei giorni scorsi si era già recato presso l’ospedale Villa Scassi lamentando dei dolori al torace per poi annunciare intenti suicidi. Il personale sanitario aveva allertato prontamente la Polizia che era intervenuta proprio poco dopo che l’uomo si allontanasse.
Gli operatori avevano assunto informazioni dal personale del pronto soccorso al fine di rintracciare il presunto aspirante suicida e avevano scoperto che si trattava di un detenuto, sul quale pendeva in banca dati una nota di rintraccio per evasione.
In quanto bisognoso di cure, i poliziotti – oltre a continuare a perlustrare le zone di competenza – hanno ritenuto possibile che l’uomo ritornasse in ospedale.
Per tale motivo hanno intensificato l’attività di vigilanza nella zona dell’ospedale, fino alla scorsa notte quando la volante del Commissariato Cornigliano lo ha intercettato mentre si recava nuovamente al pronto soccorso.
Dopo aver atteso che l’evaso terminasse tutti gli accertamenti clinici del caso, gli agenti lo hanno accompagnato presso la casa circondariale di Marassi che provvederà all’accompagnamento al carcere di Castelfranco.
L’uomo si era reso irreperibile dal 9 maggio quando, approfittando di un permesso premio, non aveva più fatto rientro a Castelfranco. L’uomo durante il permesso – da godere in altra struttura similare fuori dall’Emilia – era riuscito a farsi accompagnare presso l’ospedale fingendo un malore. In questo modo aveva eluso il controllo dei volontari che si occupavano di lui. Ancora non è ben chiaro come sia arrivato fino a Genova.
Con parecchi precedenti di Polizia, l’evaso risulta già indagato e giudicato per rapine, furti, evasione e lesioni.