Ken Loach
Ken Loach

Cannes – Si è conclusa ieri sera la 69esima edizione del Festival di Cannes che ha visto trionfare il regista britannico Ken Loach con il film “I, Daniel Blake”.

Sul podio, dopo aver ritirato il premio, il regista ha ribadito le sue idee politiche spiegando: “Il mondo in cui viviamo si trova in una situazione pericolosa poiché le idee che definiamo neoliberali rischiano di portarci alla catastrofe. Occorre dire che un altro mondo è possibile e necessario.

Loach, già vincitore a Cannes nel 2006 con “Il vento che accarezza l’erba”, si è rivolto ai lavoratori che rendono possibile la kermesse tra le più prestigiose del cinema pregandoli di rimanere forti perché il festival è importante proprio per il futuro del cinema stesso. Il regista inglese ha anche affermato che per lui ricevere il premio in questa situazione storica è molto importante e non bisogna mai dimenticarsi delle storie dei personaggi che hanno ispirato il film.

Una pellicola che racconta di Daniel, un lavoratore reduce da un attacco cardiaco a cui i medici sconsigliano di riprendere il lavoro da carpentiere, mestiere di una vita, ma questo, a coloro che devono decidere di dargli un sussidio per la malattia, non basta. Chi potrebbe aiutarlo, pretende che Daniel sia attivo nella ricerca del lavoro, incontrando la difficoltà dell’analfabetismo digitale. In queste vicende arriva anche Katie, aiutata dal protagonista della pellicola, una donna con due figli che i servizi sociali hanno trasferito da Londra a Newcastle, unico posto dove era disponibile una casa popolare.

Due personaggi, quelli tratteggiati da Loach, che non vogliono nulla più di quello che è giusto e che spetterebbe loro di diritto come cittadini e come esseri umani ma che sono costretti a scontrarsi con le ingiustizie sociali e che suscitano nell’osservatore indignazione e commozione.

Ecco di seguito la lista completa dei vincitori delle categorie della kermesse francese.

 

 

ECCO LA LISTA COMPLETA DEI VINCITORI

Palma d’Oro – I, Daniel Blake di Ken Loach

Miglior attore – Shahab Hosseini per The Salesman, di Asghar Farhadi

Miglior attrice – Jaclyn Jose per Ma’ Rosa, di Brillante Mendoza

Miglior regia – Olivier Assayas per Personal Shopper e Cristian Mungiu per Graduation

Miglior sceneggiatura – Forushande The Salesman di Asghar Farhadi

Miglior cortometraggio – Timecode di Juanjo Gimenez

Miglior opera prima – Divines di Houda Benyamina

Palma d’oro alla carriera – Jean-Pierre Léaud

Premio della giuria – American Honey di Andrea Arnold

Grand prix speciale della giuria – Juste la fin du monde (It’s only the end of the world) di Xavier Dolan