Sori – La Pro Recco è Campione d’Italia: batte l’AN Brescia 8-6, dopo una gara certamente non bella, nervosa, ma dove la superiorità dei biancocelesti di Pomilio non è mai stata in discussione. Bello spettacolo: la comunale di Sori piena come un uovo. Tifo da stadio: tamburi, trombe, cori per l’unica vera partita che questo sport regala in una stagione intera. E nonostante gli sforzi fatti avrebbe meritato ben altro consesso: capienza della vasca 1000 persone, posteggi inesistenti. Scegliere un altro sito, sarebbe stata la cosa più logica da fare. Così carta a bianca a chi, profano di ogni logica di organizzazione in vasca, è riuscito a posizionare a bordo vasca ex arbitri e personaggi vari solo di origine “romana”. La partita. Il Brescia gioca l’unica carta possibile: la marcatura ad uomo. Ed in effetti riesce a tenere abbastanza a bada i fuoriclasse biancocelesti. Ma nei primi quattro minuti di gara sono le due prodezze di Mandic e Ivovic a rispondere al rigore realizzato da Rizzo, per far esplodere la vasca. E grazie a queste due prodezze la Pro chiude in vantaggio il primo quarto. Il Brescia comunque non subisce, anzi, nella seconda frazione imbriglia la Pro con grande sagacia, costringendo più volte i biancocelesti all’errore, fino a trovare il pareggio con Ubovic, in superiorità. Ed è proprio questa rete che scatena la Pro: fuori Bodegas e Molina in simultanea, ecco Di Fulvio protagonista che beffa Del Lungo. Nuovo vantaggio ligure e sirena della seconda frazione. Intervallo lungo, con le sincronette della Chiavari Nuoto in vasca a strappare un grande applauso. Ma c’è tensione nell’aria e in vasca: la gara è corretta ma nervosa. La posta in palio è alta e le due squadre non ci stanno a perdere. Terza frazione: si riparte da un gran palo di Ivovic, un paio di azioni bresciane non concluse, un incredibile parata di Del Lungo su Giacoppo, e un fantastico gol di Figlioli. Recco per la prima volta a +2. Cambia anche la musica in difesa: il Brescia adesso sembra non trovare più varchi, sbaglia due volte la superiorità. Non sbaglia Aicardi che dalla distanza scaglia un bolide alle spalle di Del Lungo portando a +3 il vantaggio del Recco, che perde però Figari, mentre il Brescia Rizzo: troppe mani addosso e fuori con sostituzione.. Quarta ed ultima frazione. Brescia accusa il colpo più della Pro: non riesce più a sfondare in avanti, forse anche stanca. Il Recco no, adesso è un rullo: Di Fulvio va in rete (seconda personale) ed il vantaggio incomincia ad essere pesante (+4). Bertoli coglie la traversa con l’uomo in più, il Recco perde definitivamente Bodegas (con sostituzione), per fallo di reazione su Randelovic: e questa volta Bertoli realizza in superiorità. A 4’ dal termine della gara il Recco è a +3, senza Figari e Bodegas, mentre il Brescia, fino ad ora senza Rizzo, perde anche Randelovic, per gioco violento. E Di Fulvio realizza la sua terza rete personale, riportando la Pro a +4. Non è stata fin qui una partita “stellare”. Gli ultimi minuti sono troppo nervosi, troppe mani addosso, troppi scatti nervosi. Ma c’è chi ha mantenuto la calma ed esce allo scoperto: arriva Mandic, che replica a Cristian Presciutti, lo fa a suo modo, dal lato cattivo infilando con un missile l’incolpevole Del Lungo. Molina accorcia ancora ma a 6” dal termine la Pro è a +2 : è terza stella.

Pro Recco-A.N. Brescia 8-6

Pro Recco: Tempesti, F.Di Fulvio 3, Mandic 2, Figlioli 1, Fondelli, Sukno, Giacoppo, Aicardi 1, Figari, Bodegas, Ivovic 1, Gitto, Pastorino.
All. Amedeo Pomilio
A.N. Brescia: Del Lungo, Guerrato, C.Presciutti 1, Randelovic, Molina 1, Rizzo 1(1R), L.Damonte, Nora, N.Presciutti 1, Bertoli 1, Ubovic 1, Napolitano, Dian. All. Alessandro Bovo.
Arbitri: Caputi, Severo.
Parziali: 2-1, 1-1, 2-0, 3-4
Note: nessuno uscito per limite di falli. Espulsi nel III tempo per reciproche scorrettezze Figari (R) e Rizzo (B). Espulsi (con sostituzione) per gioco scorretto nel IV tempo con sostituzione Gitto (R), Radelovic (B). Ammonito per proteste nel IV tempo Amedeo Pomilio (all. Recco). Superiorità num. Recco 5/9, Brescia 3/11. Spettatori oltre la capienza: circa 1300

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