Clipper Stad Amsterdam
Clipper Stad Amsterdam

Genova – Un velo clipper in legno e ottone e con la velatura degna di un vecchio film di pirati. L’imbaracazione Clipper Stad Amsterdam torna a far tappa nel capoluogo ligure durante il suo giro del mondo a vela e si fermerà, pronto ad essere visitato, dal 4 all’8 giugno, a Ponte dei Mille, nel porto di Genova.
Lo splendido veliero lungo ben 76 metri costeggerà il Golfo del Tigullio per crociere riservate ai clienti di una nota multinazionale. Un’occasione per fare incontri di business e workshop di approfondimento, ma la nave è anche un’ottima scuola di formazione per chi vuole diventare membro di un equipaggio da crociera.
A bordo, infatti, è possibile imparare come far funzionare le apparecchiature di bordo, annodare le cime, calcolare la direzione del vento, spiegare le vele maestose ma anche come cucinare, accogliere gli ospiti, apprendere tutte le tecniche necessarie a fare parte dell’equipaggio di una nave da crociera che, pur conservando il fascino dei romanzi d’avventura, è all’avanguardia nella tecnologia e nel comfort.
Il Clipper Stad Amsterdam è la copia fedele di un tipico Dutch Clipper del XIX secolo realizzato nel 1997 su commissione del Consiglio comunale di Amsterdam e di una nota multinazionale olandese. Uno dei vascelli più veloci al mondo, in grado di attraversare l’oceano e competere in regate internazionali grazie ad uno scafo dalle forme altamente performanti, compito che assolve per conto della municipalità di Amsterdam.

Oltre ad essere una scuola permanente di formazione nautica e a rappresentare la capitale dell’Olanda nelle competizioni, il Clipper viene utilizzato per crociere business di uno o più giorni e momenti di approfondimento tecnico. E in questa veste, da sabato 4 a mercoledì 8 giugno, solcherà il Mar Ligure per escursioni giornaliere e pranzi a bordo, nonché workshop e barbeque serali quando in programma, dedicati ad amministratori delegati, imprenditori, responsabili della formazione.
Lo Stad Amsterdam è la riproduzione esatta di un dutch clipper del XIX secolo, una delle navi che affrontavano gli oceani due secoli fa lungo le rotte del tè, ed è stato ricostruito tra il 1997 e il 2000 grazie a ambizioso progetto di formazione lavoro e riqualificazione professionale che ha permesso a 138 giovani disoccupati di apprendere da esperti artigiani mestieri quasi scomparsi, ma necessari per l’industria nautica, come quello dei maestri d’ascia. Il vascello è un esemplare unico nel suo genere: design retrò riportato su uno scafo moderno, è dotato di sala da pranzo e sala presentazioni con una capienza di 55 persone sedute, di un bar sul ponte principale e di 14 cabine, e può accogliere fino a 115 persone per day trips e long cruise, offrendo un buffet in porto per 150 persone. L’equipaggio è guidato dal capitano che, con quattro funzionari, dirige trenta marinai di differenti nazionalità, impiegati nelle attività di navigazione, nella supervisione tecnica e nell’accoglienza degli ospiti.