Reggio Calabria, migranti in protesta
Reggio Calabria, migranti in protesta

Rosarno (Reggio Calabria) – Sta sfilando proprio in questi minuti per le strade di San Ferdinando la manifestazione pacifica dei migranti, che stanno protestando per aver assistito, nella giornata di ieri, all’uccisione di un loro compagno, originario del Mali, per mano di un militare (clicca qui per notizia).
La vicenda, che ha visto il militare aggredito e accoltellato, è stata presa in esame già questa mattina al Comando Provinciale di Reggio Calabria e all’orizzonte sembra profilarsi l’ipotesi che il militare abbia agito per legittima difesa essendosi visto aggredito da un migrante residente nella tendopoli di San Ferdinando.

Da qualche minuto si è concluso un incontro, all’interno del Comune di Rosarno (commissariato, ndr), tra una delegazione di 7 migranti e alcuni commissari prefettizi. Dopo l’uscita dai palazzi del Comune, la stampa ha raggiunto alcuni delegati tra i migranti, che sono anche braccianti negli agrumeti locali della piana di Gioia Tauro.

La loro richiesta è stata quella di avere diritti maggiori e più tutele. In merito all’uccisione del loro compagno di tendopoli si sono invece detti arrabbiati per il fatto che il colpo di pistola che ha ucciso il migrante di origine mariana poteva essere evitato, soprattutto perchè l’uomo poteva essere immobilizzato dai sette militari accorsi su stessa chiamata dei migranti per sedare un principio di rissa.