Squadre anti terrorismo
Squadre anti terrorismo

Dacca (Bangladesh) – Ci sarebbero almeno 40 feriti, oltre ai due poliziotti uccisi, nell’assalto al locale di Dacca, in Bangladesh, ad opera di un commando armato. Lo riferisce la polizia alla Cnn. Dentro il locale ci sarebbero 20 ostaggi.
I terroristi avrebbero assalito un ristorante in una zona frequentata da turisti e diplomatici facendo numerose vittime.
Secondo la Farnesina ci sarebbero alcuni italiani coinvolti ma non è chiaro se si tratti di vittime o di ostaggi in mano ai terroristi.
Sul posto sono accorsi i reparti speciali e le truppe dell’esercito per evitare che i terroristi possano provare a scappare e per isolare il quartiere da altri eventuali attacchi programmati.
Questa sera, intorno alle 21 locali (le 17 italiane), un commando di una decina di persone è entrato in azione all’Holey
Artisan Bakery, un caffe’-pasticceria nel quartiere di Gulshan, frequentato dai diplomatici, stranieri e middle-class locale.
Subito e’ scattata l’allerta della polizia, che ha bloccato la zona. Un impiegato del locale riuscito a fuggire ha
raccontato che “cinque assalitori hanno fatto irruzione armati di pistole e machete ed hanno lanciando bombe, al grido di ‘Allah uh Akbar’ (Allah e’ grande), scatenando il panico tra le persone”. Altri testimoni che sono scappati hanno detto di avere visto “molti corpi a terra”, anche se non hanno potuto sostenere che si trattasse di cadaveri.
L’Isis ha rivendicato l’assalto, attraverso l’agenzia Amaq, che gli fa da megafono, sostenendo che oltre 20 persone di
diverse nazionalita’ sono rimaste uccise. Quindi ha rilanciato, promettendo nuovi attacchi per la festa dell’indipendenza degli Usa, il 4 luglio, negli aeroporti di Heathtrow (Londra), Los Angeles e Jfk (New York).
In un primo momento la polizia ha parlato di tre feriti tra cui due agenti ed un civile, ma report successivi hanno
aggiornato il bilancio ad almeno due morti tra gli agenti e fino a 30 feriti. E, soprattutto, diversi ostaggi, tra i 20 ed i 60, principalmente stranieri. La Farnesina, all’inizio, “non ha escluso la possibilita'” di italiani prigionieri, e con il
passare delle ore questo timore si e’ fatto via via piu’ concreto.
Tanto che il ministro Paolo Gentiloni ha twittato: “Seguo momento per momento la situazione a Dacca. Ansia per gli
italiani coinvolti, sono vicino alle famiglie”.
La tv all news indiana India Today ha parlato addirittura di due italiani morti, ma senza citare fonti. E nel caos delle
testimonianze, un media di Dacca ha citato la preside di una scuola americana, Ann Walsh Imdad, secondo cui il commando avrebbe ucciso i due dipendenti italiani del caffe’, “il panettiere e la moglie”. Secondo il responsabile dell’Holey Artisan, invece, il panettiere e’ riuscito a mettersi in salvo.
Nella zona, che si trova vicino a molte ambasciate straniere, fra cui quella italiana, sono stati dispiegati
reparti di teste di cuoio locali (Rapid action battallion, o Rab) che si preparano ad un blitz, mentre alle tv e’ stato
chiesto di sospendere le dirette.
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