La vicepresidente Viale in visita al Nemo di Arenzano
La vicepresidente Viale in visita al Nemo di Arenzano

Arenzano (Genova) – La vicepresidente ed assessore alla sanità della Regione Liguria Sonia Viale, accompagnata dal commissario straordinario di ARS Liguria Walter Locatelli e dal commissario straordinario di ASL 3 Genovese Luciano Grasso, nella giornata di ieri, ha fatto visita al Centro Clinico Nemo, situato presso il presidio ospedaliero La Colletta di Arenzano, in provincia di Genova.
Ad accogliere la delegazione erano presenti Alberto Fontana e Mario Melazzini per la Fondazione Serena Onlus, ente gestore del Centro Clinico Nemo e Bruna Rebagliati, direttrice del presidio ospedaliero. Con loro anche lo staff medico sanitario del Nemo.
L’incontro è stata l’occasione per far visita ai locali del centro, conoscere i pazienti ricoverati ed il personale che opera all’interno della struttura, ma anche per fare il punto sull’attività svolta e sviluppata in quattro anni di attività.
 
Per i malati di SLA, liguri e non, Nemo rappresenta un punto di riferimento ospedaliero altamente specializzato che si coordina con le realtà già presenti sul territorio.
I malati hanno a loro disposizione una equipe molitdisciplinare e multiprofessionale che comprende neurologi, fisiatri, pneumologi affiancati dal servizio di psicologia clinica oltre che da fisioterapisti, terapisti occupazionali ed infermieri che si occupano del paziente nella sua interezza.
Alberto Fontana, presidente di Fondazione Serena Onlus, ha confermato l’importanza dell’incontro dichiarando: “L’occasione è per noi di Nemo particolarmente importante perché ci permette di presentare alle istituzioni regionali l’attività svolta con professionalità e passione dalla nostra equipe medico sanitaria. Nemo Arenano rappresenta un punto di riferimento per tutta la Liguria e per i pazienti con malattie del motoneurone che spesso non trovano un’offerta di servizi specializzata e completa come quella sviluppata negli anni presso i nostri Centri”.
 
La vicepresidente e assessore alla sanità della Regione Liguria Sonia Viale, al termine dell’incontro, ha spiegato: “Garantire ai pazienti tutti, in particolare a quelli più fragili quali i malati di SLA, una presa in carico multidisciplinare, in un luogo familiare come ho visto, è un valore aggiunto da esportare come modello anche ad altri servizi”.