Cinghiali in città a Genova
Cinghiali in città a Genova

Genova – “Il sindaco Marco Doria autorizzi l’uso dei metodi cruenti per affrontare l’emergenza cinghiali”. E’ quanto chiede l’assessore alla Caccia e all’Agricoltura della Regione Liguria, Stefano Mai dopo il nuovo episodio avvenuto all’ombra della lanterna.
“Dobbiamo evitare il ripetersi di situazioni come quella che si è verificata sotto la Lanterna a Genova, questa mattina. Come ho già più volte detto, è necessario disporre un protocollo operativo che coordini tutti i soggetti coinvolti, con varie competenze, e vengano definiti modalità e interventi di emergenza. Inoltre, oggi è stato purtroppo dimostrato nei fatti come la modalità cruenta sia, in certi casi limite, l’unica attuabile”.
L’assessore oggi ha partecipato alle operazioni per la cattura di 6 cinghiali, una femmina con 5 cuccioli, conclusasi con l’abbattimento della femmina, in precedenza ferita in un incidente d’auto nei pressi della Lanterna di Genova alle 5.30 di questa mattina.
Dopo l’incidente, la femmina, agonizzante, si era rifugiata all’interno della vegetazione di via San Benigno e con essa 6 cuccioli, di cui 5 sono stati catturati dagli agenti della Polizia Provinciale per poi essere liberati nelle zone consentite, fuori dal centro urbano. Uno dei cuccioli è però sfuggito alla cattura.
“La presenza dei cinghiali in città e nei centri abitati sta assumendo dimensioni molto preoccupanti – spiega l’assessore Mai – basti pensare che questa mattina gli agenti in servizio sul territorio provinciale di Genova e Savona avevano esaurito le gabbie di cattura. È necessario agire in modo coordinato tra tutti gli enti, Comune, Città Metropolitana e Regione, Forestale, Polizia Provinciale, Questura e Prefettura per mettere in campo misure davvero efficaci per la soluzione di questo fenomeno. Dopo l’autorizzazione all’abbattimento dell’animale ferito di questa mattina, auspico che il sindaco Doria torni, una volta per tutte, sui propri passi – conclude – e modifichi l’ordinanza che vieta l’utilizzo di metodi cruenti nel contenimento dei cinghiali in città”.