Ericsson 8 ore di sciopero a Genova Erzelli
Ericsson, le parole del PD ligure
“Noi siamo impegnati, e con noi i nostri parlamentari, a riportare al Ministro dello Sviluppo Economico Ericsson e far sospendere gli esuberi per aprire una nuova discussione che abbia al centro gli investimenti e non i licenziamenti”.
Si apre così il comunicato diramato dal Partito Democratico di Genova e sostenuto da alcuni deputati del centrosinistra in Parlamento a sostegno della vertenza Ericsson, azienda che attende da mesi una risposta dai proprio vertici aziendali e dal Ministero dello Sviluppo Economico per chiarire la posizione dei sui 150 dipendenti a rischio licenziamento. Firmatari della nota stampa sono stati Alessandro Terrile, segretario PD Genova,
i deputati PD Mario Tullo e Lorenzo Basso e Giovanni Lunardon, Consigliere Regionale PD, tutti schierati dalla parte dell’azienda con sede a Sestri Ponente.

“Se non si aprirà una nuova discussione non esiteremo a stare dalla parte della città e dei lavoratori. Ci aspettiamo che il Governo riconvochi il tavolo al più presto, e sarebbe stato meglio che la convocazione fosse arrivata già oggi (mercoledì 6 luglio, ndr) a margine del convegno di Ericsson a Roma”.

“Comprendiamo la tensione e la rabbia dei lavoratori dopo sette scioperi – si legge poi nel comunicato – e non comprendiamo la strumentalizzazione di altre forze politiche che speculano sulla pelle dei lavoratori anziché lavorare ponendo al centro l’interesse dei lavoratori e di Genova e non la rendita di qualche partito”.