Genova, incontro in Prefettura per aumentare sicurezza nel centro storico
Genova, incontro in Prefettura per aumentare sicurezza nel centro storico

Genova – Si è svolta ieri negli uffici della Prefettura la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza per approfondire la situazione nel centro storico cittadino. La convocazione del Comitato era stata richiesta nei giorni scorsi dal Sindaco e immediatamente condivisa dal Prefetto.
La riunione è stata presieduta dal prefetto Fiamma Spena e vi hanno partecipato il sindaco Marco Doria, l’assessore alla legalità e diritti Elena Fiorini, il presidente del Municipio Centro Est Simone Leoncini, il capo di gabinetto Marco Speciale e il comandante della Polizia municipale Giacomo Tinella.

L’ordine del giorno verteva su tematiche quali il bilancio dell’attività svolta negli ultimi mesi sulla base delle indicazioni precedentemente emerse in sede di Comitato, il miglioramento del presidio sul territorio dopo i fatti più recenti, il miglior coordinamento tra istituzioni e forze dell’ordine e l’implementazione dell’attività investigativa per colpire i fenomeni di criminalità.

Dall’incontro è emerso che, nonostante i dati delle forze dell’ordine registrino quest’anno una diminuzione del numero dei reati rispetto allo stesso periodo del 2015 (212 le persone arrestate a fronte di 3127 servizi realizzati dalle forze dell’ordine nel solo centro storico), si ritiene necessario un controllo ancora più mirato e capillare del territorio. Un passo fondamentale per raggiungere questo obiettivo è stato individuato nell’adeguamento dei servizi di presidio per meglio rispondere alle criticità segnalate dai cittadini.

In tal senso, il Comune ha indicato alcuni luoghi del centro storico dove si concentrano l’attività di spaccio e i reati legati alla prostituzione e dove saranno intensificati i servizi di prevenzione e contrasto.

“Abbiamo sollecitato un rafforzamento dei servizi di controllo – ha sottolineato il sindaco Marco Doria – perché preoccupati per i fatti di violenza che si sono verificati nelle ultime settimane. Il centro storico è il cuore della città, un quartiere vivo e fondamentale per i genovesi e per i turisti. Non può e non deve essere identificato con episodi di criminalità e di violenza, ma proprio per questo bisogna intensificare la prevenzione e la repressione di fenomeni di illegalità”.

“Il Comune sta facendo la sua parte con il lavoro della Polizia Municipale – ha poi aggiunto il primo cittadino del capoluogo ligure – ma anche con diverse azioni di riqualificazione urbana e di risposta al disagio sociale. Mi riferisco ad esempio al patto d’area di Prè, all’ordinanza sulla vivibilità, alle nuove scuole della Maddalena e di piazza delle Erbe e al progetto Chance”.