bottiglie abbandonate
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Genova – Controlli ogni sera e decine di sanzioni. Il Comune di Genova risponde alle polemiche sull’attività di controllo svolta a Sampierdarena e nel Centro Storico dopo l’avvio della “tolleranza zero” del nuovo regolamento contro la Movida.
A fare il punto della situazione, oggi, l’assessore alla Legalità del Comune di Genova, Elena Fiorini che, sollecitata da alcuni consiglieri ha riferito che dopo la delibera del Consiglio di gennaio, in febbraio è stato varato il regolamento, mentre le ordinanze per centro storico e Sampierdarena sono del 20 aprile ma in vigore dal 20 maggio.
In entrambe le zone i controlli si svolgono tutte le sere, in collaborazione con le forze di polizia, con la Asl, con l’ispettorato del lavoro.
Anche prima delle ordinanze – secondo l’assessore Fiorini – sulla base del solo regolamento, sono state comminate circa 50 sanzioni per vendita di bevande alcoliche e 3 per la promozione dell’uso di alcol (sconti per maggior consumo).
A Sampierdarena, in seguito alle ordinanze, ci sono state 75 sanzioni e 3 avvisi di procedimento per interruzione di attività, mentre altri 7 seguiranno.
Nel Centro Storico ci sono state 60 sanzioni e 2 avvii di procedimento
Pochi rispetto a quelli di Sampierdarena, ma in centro le violazioni sono più distribuite tra i vari esercizi e meno concentrate in alcuni locali.
“Può sembrare che le procedure di sospensione siano poche – ha precisato Fiorini – ma secondo un principio base dell’ordinamento giuridico la sanzione non può derivare da infrazioni più antiche della norma stessa”.
Nel suo intervento Franco Marenco, presidente del Municipio Centro Ovest, ha chiesto maggior forza nell’applicazione di regolamento e ordinanze, mentre Simone Leoncini, presidente del Centro Est, ha sottolineato che per giudicare l’efficacia di provvedimenti di questo tipo ci vuole tempo ed ha riferito che i cittadini segnalano un miglioramento.