deiezioni canine abbandonate per strada
deiezioni canine abbandonate per strada

Genova – Raccogliere le deiezioni del proprio cane con il sacchetto “regolamentare” per poi abbandonarle in giro senza alcun criterio. C’è una nuova “moda” che sembra farsi strada tra i proprietari di cani allergici alla convivenza civile. Invece di portare le feci del proprio animale sino al primo bidone della spazzatura disponibile, infatti, le lasciano a terra o le legano a cancelli o ringhiere come se si trattasse di decorazioni.
Il fenomeno è segnalato un pò in tutta la città ed in particolar modo in quelle vie dove il passaggio di cani con padrone è più frequente. Una “moda” che scandalizza sia chi ama davvero gli animali che chi non ne possiede e che sembra apparentemente inspiegabile visto che la presenza di bidoni nelle vicinanze non sembra frenare l’insana abitudine.
E così, con sempre maggiore frequenza, c’è chi si imbatte nei puzzolenti “pacchettini” abbandonati in ogni dove, dalle strade vicine ai parchi al pieno centro cittadino.
“Forse si tratta di una forma di “protesta” contro l’obbligo della raccolta delle feci – azzardano alcuni proprietari di cani di Marassi – ma non se ne trova traccia in giro ed è quindi più probabile che si tratti di maleducazione e di inciviltà che, oltretutto, ha il duplice effetto di creare disagio e di far arrabbiare ancora di più le persone che già non vedono di buon occhio i cani”.
La convivenza tra amanti degli animali e chi invece non ne gradisce la vicinanza è già precaria e questo genere di “abitudine” rischia di inasprire i già difficili rapporti.
“Chi acquista un cane sa bene che dovrà raccogliere tutto per il resto della vita del cane – è una libera scelta ed una dimostrazione di civiltà e di educazione – continuano i proprietari di cani – e non farlo crea problemi a tutti. Se uno non vuole raccogliere la pupù del proprio cane farebbe meglio a non acquistarne mai”.
La maggior parte dei proprietari di amici a quattro zampe è ben consapevole del “prezzo” da pagare per avere sempre con sè il proprio animale tuttavia non mancano i casi di “ribellione” accompagnata da tanta maleducazione. Un comportamento ancor più inspiegabile se il padrone del cane dispone del sacchetto d’ordinanza e lo usa e poi, come se fosse la cosa più normale di questo mondo, abbandona sacchetto e deiezioni nel primo angolo disponibile.