Genova, dal 23 al 25 settembre aperte le aree archeologiche della città
Genova, dal 23 al 25 settembre aperte le aree archeologiche della città

Genova – Si prospetta un weekend all’insegna dell’archeologia per la città di Genova che aprirà al pubblico le sue maggiori aree archeologiche, disporrà laboratori di simulazione di scavo archeologico per ragazzi e offrirà incontri e performance teatrali.
Tutto questo farà parte delle iniziative dedicate all’archeologia che si terranno venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre a Genova nell’ambito della rassegna “M.U.R.A. – Movimento Urbano Rete Artisti”, evento che aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio ed è stato curato dalla Cooperativa Archeologia in collaborazione con l’Associazione “il Ce.Sto” e l’Associazione Culturale “Sarabanda“.

Il primo evento sarà l’apertura straordinaria dell’Area Archeologica Giardini Luzzati tra piazza delle Erbe, le chiese di San Donato e di Sant’Agostino. Dalle 18 alle 24 di venerdì, dalle 10 alle 24 di sabato e dalle 10 alle 21 di domenica, ogni ora gli archeologi Ferdinando Bonora, Barbara Strano e Claudia Vanali guideranno i partecipanti nella storia del sito.

L’area fu infatti scelta in epoca romana, tra il I secolo a.C. e I secolo d.C., come luogo di approvvigionamento e riserva delle acque, mentre nel corso del I secolo d.C. vi fu costruito un anfiteatro di cui sono ancora visibili più di 70 metri di muro e le tracce dei pali che sostenevano la palizzata in legno di protezione per gli spettatori. Già nel III secolo l’edificio fu abbandonato, e lo spazio, dal VI secolo, si trasformò in palude.

Le indagini archeologiche che lo riportarono poco a poco in superficie sono iniziate nel 1992, con campagne successive fino al 2003.

Oltre alla’pertura straordinaria di questo sito, nel programma di Cooperativa Archeologia ci saranno anche laboratori didattici di scavo archeologico simulato, rilievo e schedatura dei materiali adatti per ragazzi dagli 8 anni in su. Durante queste occasioni si verificherà la riproduzione di stratigrafie e reperti per comprendere le moderne metodologie e i principi della disciplina archeologica, in modo da acquisire il processo logico e deduttivo che porta alla ricostruzione del passato sulla base dei dati materiali.

Il programma dell’evento prevede anche visite guidate nel centro di Genova, nelle piazze di M.U.R.A., e altre iniziative legate al progetto “Memorie dal sottosuolo: ArcheoMetro” (25 settembre, ore 16) durante le quali, seguendo la tratta metropolitana, si potrà scoprire la città perduta e ritrovata. In cartellone anche la performance teatrale “FraMenti di Mura”, a cura di Boris Vecchio, con Antonio Caporilli e musiche di Ares Mozzi, che si terrà il 24 settembre, dalle ore 18 alle ore 23.