Sali di alluminio e tumore al seno, confermata la correlazione
Sali di alluminio e tumore al seno, confermata la correlazione

Genova – E’ allarme tra i consumatori per la correlazione tra sali di alluminio e tumori.

I comuni deodoranti acquistati nei principali punti vendita, infatti, contengono fino al 20% di sali di alluminio sotto forma di cloridrati d’alluminio e di idrati di zirconio. Ma l’alluminio è un elemento pericoloso per il nostro organismo e se usato in grandi quantità può portare alla morte.

Oltre ad essere pericoloso, l’alluminio è considerato anche un fattore causante di alcune gravi patologie neurodegenerative come l’Alzheimer.

Ora uno studio dimostra che la maggior parte dei deodoranti in commercio contiene sali di alluminio che riduce la formazione del sudore sotto le braccia. L’impiego di questo elemento permette di creare un prodotto in grado di chiudere i pori provocando una riduzione nella fuoriuscita del sudore.

Questa condizione è risultata pericolosa come hanno affermato i ricercatori di Clinique des Grangettes a Ginevra che sono riusciti a dimostrare la correlazione tra sali di alluminio e cancro al seno.

Le cellule delle mammelle hanno subito una serie di modificazioni caratteristiche dello sviluppo di forme tumorali maligne. Nelle cellule della mammella dei topi, esposte alle stesse concentrazioni di alluminio delle ghiandole mammarie umane, si sono formate delle cellule tumorali aggressive che si sono diffuse in modo esteso.

Secondo i ricercatori sono necessari ancora diversi studi per comprendere meglio il ruolo dei sali di alluminio nello sviluppo del cancro al seno. Tuttavia, hanno chiesto alle autorità sanitarie di limitare l’uso di questi sali.