Palazzo di Giustizia di Genova
Palazzo di Giustizia di Genova

Genova – Da giustizieri a indagati per aggressione e violenze. Potrebbe ribaltarsi la posizione delle persone che, a fine luglio, avevano inseguito e malmenato un 35enne di origini rumene scambiato per un basista dei ladri d’appartamento.
L’episodio era avvenuto in via Cordanieri, nel quartiere di Prà e conclusa l’indagine sul giovane sospettato, ora si potrebbe aprire quella su chi era intervenuto per bloccarlo.
L’uomo era stato notato mentre scattava fotografie ad alcuni palazzi della zona e qualcuno era sceso in strada pensando che fosse un basista delle bande di ladri che stava facendo sopralluoghi per poi fornire informazioni utili su possibili obiettivi.
Il fare minaccioso, però, aveva spaventato l’uomo che era fuggito di corsa e con questo sembrava confermare la propria mala fede.
Alcuni ragazzi lo hanno quindi inseguito e raggiunto e mentre qualcuno chiamava la polizia era partito qualche calcio e qualche schiaffo.
Gli agenti di polizia hanno indagato verificando che, come aveva raccontato subito agli inseguitori, il giovane stava fotografando i palazzi con annunci di vendita e affitto di appartamenti nella zona di Voltri e di Prà perchè stava cercando casa con la fidanzata.
I messaggi trovati sul telefono cellulare dell’uomo confermavano il suo racconto e così era stato liberato.
Ora, però, gli stessi agenti stanno verificando la posizione di alcune delle persone intervenute perchè la loro reazione è risultata eccessiva e potrebbero rischiare una incriminazione se il giovane confermasse le denunce per violenza e aggressione.
Da “giustizieri” potrebbero ritrovarsi davanti ad un giudice come imputati.