ilaria-cavo-lectio-magistralis-amatoGenova – Con la lectio magistralis di Giuliano Amato dal titolo “Io e il Presidente” che si è svolta oggi nell’Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza in via Balbi, 5 si sono chiuse le Giornate Pertiniane istituite dalla Regione Liguria per ricordare il Presidente Sandro Pertini in occasione del 120° anniversario della sua nascita. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, l’assessore regionale alla Cultura, Ilaria Cavo, il Prefetto di Genova, Fiamma Spena, il vicepresidente emerito della Corte Costituzionale, Fernanda Contri, oltre al rettore dell’Università di Genova, Paolo Comanducci.

Un lungo percorso, quello per la celebrazione di Pertini, che ha preso il via lo scorso anno con lo stanziamento delle risorse per il recupero della Casa natale del Presidente a Stella e i lavori conclusi a tempo di record, in anticipo rispetto al cronoprogramma stabilito, per poi proseguire con la recente visita del Presidente Mattarella a Stella e a Savona, lo spettacolo teatrale sul Pertini privato, imputato e combattente, gli incontri con gli studenti liguri nelle scuole superiori di Savona e Genova con Fernanda Contri. Un lungo excursus per celebrare la figura di un Presidente che ha saputo riconciliare i cittadini con la politica ed essere protagonista della storia del Paese. “Con la lezione di oggi si chiude il ciclo delle Giornate Pertiniane, una settimana densa in cui si è capito quanto Pertini appartenga a tutti noi – ha ricordato oggi l’assessore regionale alla Formazione e alla Cultura Ilaria Cavo. Presupposto da cui è partito tutto è stato il recupero della Casa natale di Stella che è stato restauro di un’eredità politica e morale. Di Pertini abbiamo raccontato tante sfaccettature:il Pertini politico, costituente, il Pertini avvocato e uomo, anche attraverso le immagini dei Mondiali”. “Abbiamo rimesso in scena il processo di Savona – ha continuato l’assessore Cavo – capendone ancora di più l’attualità e, grazie alle lettere inedite, abbiamo capito quanto Pertini tenesse a quel processo. Non basta una settimana per rileggere tutto il suo significato, ma abbiamo fatto un grande passo avanti, rendendolo più comprensibile anche ai ragazzi e per questo ringrazio Fernanda Contri che ha saputo sintetizzare i concetti di fondo davanti agli studenti delle scuole”.