smartcup_2016-nanochromeGenova – Si è svolto oggi l’evento finale della quarta edizione della SMARTCup Liguria 2016, il concorso per idee imprenditoriali generate da spin-off universitari e start-up imprenditoriali voluto dalla Regione Liguria e organizzato da FILSE. La manifestazione si è svolta presso la Camera di Commercio di Genova.
I 16 finalisti, selezionati su 34 progetti presentati, che hanno coinvolto 111 persone di cui oltre il 40% donne, si sono sfidati con abilità con il metodo dell’“elevator pitch” per la presentazione dei progetti. Nei 3 minuti che ognuno di loro aveva a disposizione, hanno cercato di convincere la Giuria e gli investitori presenti in sala che il loro progetto era il migliore.
I 4 progetti vincitori sono:
nella categoria “Life Science” e vincitore assoluto della Business Plan Competition è il progetto Nanochrome, proveniente dai laboratori di IIT, che offre test nanodiagnostici innovativi per effettuare analisi a basso costo ed una rapida lettura ad occhio nudo, attraverso una gamma di test colorimetrici, ideato da un team di ricercatori guidati da Paola Valentini;
nella categoria “Cleantech & Energy” è Boschi Vivi, progetto presentato da una start-up cooperativa guidata da Anselma Lovens. Si tratta di un progetto innovativo di dispersione delle ceneri umane o animali integrato a servizi forestali che permette di seppellire i propri cari sotto un albero nel bosco, utilizzando un’urna biodegradabile;
Nella categoria “ICT & Social Innovation” è Glassense, progetto realizzato da una collaborazione tra ricercatori IIT e dell’Università di Genova, che permette di migliorare le prestazioni delle protesi acustiche in luoghi molto rumorosi. Progetto presentato da un gruppo di ricercatori guidati da Luca Brayda;
nella categoria “Industrial” è Genoa Instrument proveniente da IIT, progetto nel settore della microscopia a super risoluzione, ideato da Marco Castello.
“Sono tutti progetti ad alto contenuto scientifico e tecnologico – ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo Economico Edoardo Rixi – nati da un percorso di animazione economica, di supporto e tutoraggio che ha dato consapevolezza ai proponenti e darà sicuramente gambe alle loro idee innovative. Quest’esperienza sottolinea ancora una volta la vitalità del tessuto socio economico della nostra Regione, il talento e la creatività dei liguri. La Liguria è piena di giovani inventori e SmartCup si conferma come importante trampolino di lancio per trasformare le loro idee innovative in imprese di successo. Dopo che, quest’anno, Regione Liguria è approdata per la prima volta allo Smau con cinque start up innovative, il nostro obiettivo per il prossimo anno – ha concluso – è portare in Liguria una parte di quella importante kermesse, caratterizzandola con elementi fortemente liguri come, ad esempio, la filiera della nautica, per noi molto importante”.
La Giuria, che ha valutato i progetti e decretato i vincitori, era composta da esponenti del mondo universitario ed imprenditoriale e dell’associazionismo camerale: Alessandro Pini Prato (Presidente), Luciano Gandini di Ansaldo Energia, Nadia Driussi di Liguria Digitale, Nicoletta Buratti e Flavio Tonelli dell’Università di Genova, Sofia Mosci del Polo Tecnologico Politechmed, Salvatore Majorana dell’IIT, Rosaria Bono di Fidapa BpW Italy Genova Due, Marco Benedetti della CCIAA Riviere di Liguria, Massimo Vanzi Business Angel, Clematide Fioravanti di Erg, Federico Maroni e Filippo Contessi di Confindustria, Nicola Bazzurro di Iren, Paola Stagnaro del Cnr, Luca Bertini di Intesa Sanpaolo e Matteo Aragone dell’Associazione Genova2021.
I 4 vincitori, che sono stati premiati dall’Assessore Regionale alla Formazione Ilaria Cavo e dal Direttore di Fi.L.S.E Ugo Ballerini, potranno giovare di un percorso di incubazione gratuita e di tutoraggio finalizzati alla creazione della loro impresa, insediandosi per 6 mesi presso gli Incubatori di FILSE a Genova e Savona. Parteciperanno di diritto al PNI – Premio Nazionale dell’Innovazione che si svolgerà a Modena l’1 e il 2 dicembre, concorrendo contro tutti i vincitori delle altre business plan competition regionali.
Delle 34 idee imprenditoriali presentate, 12 provengono dal bando regionale per la creazione d’impresa Start & Growth (promosso dall’assessorato alla Formazione) con una dotazione complessiva di 3 milioni di euro (Fondo Sociale Europeo). “Il bando Start & Growth – ha spiegato l’assessore regionale alla Formazione Ilaria Cavo – è stato attivato per sostenere nuove idee imprenditoriali attraverso azioni di tutoraggio, consulenza o assistenza legale e societaria. Il fatto che da quel bando arrivi un terzo dei finalisti di oggi significa che abbiamo centrato l’obiettivo: Regione Liguria è riuscita a intercettare la voglia di fare impresa, dimostrandosi capace di selezionare i progetti migliori e più promettenti. Mi fa piacere, poi, che la vincitrice assoluta di oggi sia una donna: è da sottolineare perché i dati sia di questo concorso sia del bando Start & Growth ci dicono che le donne aspiranti imprenditrici sono tante quante gli uomini. Si tratta di una novità, alla luce della situazione del mondo imprenditoriale ligure in cui, fino ad oggi, la percentuale degli uomini è stata più alta rispetto alle donne. Questa voglia di fare impresa al femminile va intercettata e sostenuta, anche attraverso iniziative importanti come quella di oggi”.
Sono stati, inoltre, assegnati premi speciali. Recreat4life, Luminousbees e Removes si sono aggiudicati i Premi speciali “START Cup” dell’Università di Genova 2016.
Its4kids ha fatto il pieno di premi speciali vincendo il premio per le pari opportunità di Fidapa BpW Italy Genova Due e di Confesercenti Liguria.
Special Frames ha vinto il premio del CNR ISMAC, Luminosebees quello di Innovation Hub.
Genova Instrument ha vinto i 5000 euro offerti da IREN per avviare l’attività e il premi di 4000 euro offerti dalla CCIAA di Genova.
H-Maps, Cluster App, Drone Geo e Cynomys si sono aggiudicati il premio di Talent Tour e Eureka quello di TAG Genova.
Infine, il vincitore assoluto di SMARTcup Liguria Nanochrome ha vinto anche i premi Speciali di Arbo, Intesa Sanpaolo e LCA.