Spara al figlio disabile poi si toglie la vita
Spara al figlio disabile poi si toglie la vita

Pavia – Ancora una tragedia familiare nelle campagne di Pavia dove un uomo di 80 anni, Francesco Sali, ha ucciso il figlio cinquantenne poi si è sparato.
A ritrovare i corpi senza vita di padre e figlio al rientro nell’abitazione è stata la moglie di Sali.
Nella mattinata di ieri, la donna, insieme alla badante che vive con la famiglia, è uscita per prendere parte alla messa delle dieci. Al rientro in casa nella villetta che si trova davanti all’Oasi naturalistica di Sant’Alessio, la donna si è trovata davanti i corpi del figlio e del marito. Secondo le prime ricostruzioni, nell’ultimo anno il signor Sali aveva avuto qualche problema di salute tanto da arrivare a delegare la guida dell’azienda agricola all’altra figlia. Questo gli aveva portato diversi pensieri ma soprattutto l’assistenza al figlio sempre più pesante spingendo sempre più l’anziano a chiedersi cona ne sarebbe stato del figlio quando lui e la moglie non ci sarebbero stati più.
A quel punto, trovandosi in casa da solo con il figlio, Francesco ha preso la sua pistola, regolarmente denunciata, ed ha esploso un colpo contro il figlio, uccidendolo.
Subito dopo ha rivolto l’arma verso se stesso ed ha premuto il grilletto.
Immediata la chiamata da parte della moglie al 118 ma all’arrivo dell’ambulanza il medico ha solo potuto constatare il decesso dei due.