EquitaliaRottamare le cartelle di Equitalia pagando solo le somme dovute senza sanzioni e interessi di mora. Il “sogno” dei contribuenti morosi è diventato (parzialmente) realtà.
Equitalia ha infatti predisposto il modulo per aderite alla cosiddetta “definizione agevolata” e il documento è in distribuzione in tutte le sedi distaccate.
La Definizione agevolata è stata prevista con una specifica norma inserita nell’articolo 6 del decreto legge n. 193/2016 e si applica alle somme dovute ad Equitalia tra il 2000 e il 2015.
Dispone che chi ha pendenze con lo Stato e la Pubblica Amministrazione in genere possa aderire pagando solo l’importo ancora dovuto ma senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora.
Inoltre, per rendere ancora più appetibile l’operazione, sarà possibile anche chiedere una rateazione della somma dovuta in 4 rate.
Come aderire alla definizione agevolata
Per aderire alla “rottamazione” delle cartelle occorre presentare – entro e non oltre il 23 gennaio 2017 – l’apposita richiesta attraverso la compilazione del modulo DA1 (Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata), disponibile sul sito di Equitalia e presso tutti gli sportelli sul territorio.
Il documento compilato deve essere riconsegnato:
– presso gli Sportelli dell’Agente della riscossione
– alla casella e-mail/PEC della Direzione Regionale di Equitalia Servizi di riscossione di riferimento, inviando il modulo DA1, debitamente compilato in ogni sua parte, unitamente alla copia del documento di identità.
E’ molto importante che il modulo di adesione DA1 contenga l’esatta indicazione delle cartelle Equitalia per le quali viene chiesta l’agevolazione e se si intende pagare in un’unica rata o in 4 rate, tre delle quali entro il dicembre 2017 e l’ultima entro il 15 marzo208.
Tutti coloro che presenteranno in modo adeguato la documentazione riceveranno entro il 24 aprile 2017 una comunicazione di Equitalia che conterrà l’ammontare complessivo delle somme dovute e la scadenza delle eventuali rate.
Sempre a cura di Equitalia anche l’invio dei bollettini di pagamento anche se i Contribuenti già hanno imparato che è possibile che si renda necessario recarsi agli sportelli per farsi stampare la modulistica.
La somma calcolata da Equitalia non conterrà più gli interessi e le sanzioni ma, unicamente, la somma dovuta.
Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.
Possono aderire all’iniziativa anche coloro che hanno in corso un contenzioso con Equitalia ma dovranno dichiarare espressamente di voler rinunciare alla contestazione.
Il decreto prevede che le prime tre rate dovranno essere versate entro il 15 dicembre 2017, la quarta entro il 15 marzo 2018.