Milano – Sfruttavano ragazze rumene, albanesi e moldave nel giro della prostituzione e investivano gli incassi per acquistare cocaina in Olanda che veniva poi rivenduta in Italia.
La polizia ha sgominato una banda di criminali di origine albanese che controllava parte del racket della prostituzione e dello spaccio di droga a Milano e in parte della Lombardia. Ben 14 le persone arrestate, tutte accusate di traffico internazionale di droga e sfruttamento della prostituzione.
Secondo le accuse la banda costringeva giovani ed avvenenti ragazze dell’est Europa a vendersi per le strade di Milano e dopo aver incassato i loro guadagni li reinvestiva per acquistare grossi quantitativi di cocaina che venivano rivenduti sul mercato milanese e lombardo in genere.
I provvedimenti di fermo sono stati emessi dall’autorità giudiziaria che indagava da tempo sui fitti collegamenti tra Albania, Italia e Olanda che la banda intratteneva da tempo.
L’operazione ‘toka jone’ aveva già portato, nel marzo 2015, all’arresto di due cittadini albanesi che avevano celato 5 chili di droga nell’auto che utilizzavano per gli spostamenti.
