In 225 stamattina si sono tuffati nelle acque di Loano
In 225 stamattina si sono tuffati nelle acque di Loano

Loano (Savona) – E’ stato un momento di incontro ed una grande festa la 30esima edizione del Cimento Invernale di Nuoto che questa mattina si è svolto a Loano, in provincia di Savona.

Promosso dall’Assessorato al Turismo, Cultura e Sport del Comune di Loano e organizzato dall’Ati Spiagge Libere Attrezzate in collaborazione con il sindavato Italiano Balneari di Loano, la Federazione Italiana Nuoto Salvamento e la Guardia Costiera, il cimento ha richiamato partecipanti dalla Liguria dal Piemonte e dalla Lombardia.

Tanti i veterani ma non sono mancati i principianti del cimento che si sono intontrati tutti ai Bagni Medusa per il tradizionale tuffo in mare.

Ad accogliere gli audaci è stata una mattinata dal clima primaverile che ha permesso ai 225 partecipanti di trattenresi in mare per diverso tempo. La temperatura esterna ha superato i 18 gradi mentre quella dell’acqua si è attestata intorno ai 15.

Tra i 225 sono stati individuati i partecipanti più giovani ed i veterani. Leonardo Carbone, 5 anni, è arrivato da Milano per il cimento, mentre la più giovane, Camilla Facciolo, sei anni, è di Boissano.

Veterani sono stati Carla Carli, genovese, classe ’34, che si è aggiudicata il premio “più matura”, mentre tra gli uomini il riconoscimento analogo è andato a Salvatore Lombardo, classe 1932, residente a Vendone.

Il premio gruppo più numeroso è ritornato tra le mani dei “Nuotatori del Tempo avverso”; altre due coppe sono state consegnate ai cimentisti che hanno partecipato in maniera originale. Un riconoscimento è andato a Enrico Centofanti che si è lanciato in acqua con un costume da indiano, e ad Elettra Lorè, la piccola vestita da “fatina” in arrivo da Mondovì.

Alla premiazione erano presenti anche l’Assessore al Turismo, Cultura e Sport Remo Zaccaria ed il consigliere Comunale Luana Isella.

Il servizio di salvataggio è stato curato dagli Operatori della Scuola Italiana Cani Salvataggio, dalla squadra OPSA (Operatori Polivalenti Salvataggio in Acqua) della Croce Rossa Italiana e dalla CRI di Loano presente con una ambulanza, il medico e i soccorritori.