Borgoratti-incendio-17gen17Genova – Un nuovo incendio sulle alture di Staglieno, in zona San Pantaleo, e ancora fiamme sul Monte Fasce e a Pegli. Continua senza sosta l’emergenza incendi a Genova e quando la situazione sembrava destinata a tornare alla normalità ecco spuntare un nuovo rogo mentre gli incendi a ponente e a levante sembrano riprendere forza anche per l’impossibilità ad operare dei mezzi aerei in assenza di luce per il tramonto del sole.
Il nuovo rogo è scoppiato in via San Pantaleo, sulle alture di Staglieno, in ValBisagno e subito sono accorsi sul posto gli uomini dei vigili del fuoco e della protezione civile per evitare che si aprisse un nuovo fronte dopo quelli di Nervi e di Pegli.
Fortunatamente l’incendio sembra già sotto controllo ma sono forti i timori per la notte visto che sembra ormai certa l’opera di piromani, almeno per il rogo di Pegli.
Restano preoccupanti le condizioni dell’incendio che brucia da ieri la zona del levante. Le fiamme bruciano a Nervi, sopra via Biasioli e sopra il “quartiere azzurro” e nella vallata sotto il cavalcavia autostradale di Nervi.
E propri qui avrebbe avuto origine l’incendio grazie all’avventata accensione di un fuoco da parte degli operai che lavorano all’autostrada.
Indagato un operaio che avrebbe materialmente acceso il fuoco poi sfuggito ed il capo cantiere che non avrebbe vigilato su quanto avveniva.
Fiamme sempre molto forti anche sul Monte Fasce dove sono decine i vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di spegnimento con rinforzi anche da fuori regione.
Una situazione che potrebbe aggravarsi nelle prossime ore visto il forte vento e l’impossibilità di lanci d’acqua con i mezzi aerei che non possono operare di notte ed in presenza di raffiche molto forti.
Dolosa invece l’origine dell’incendio scoppiato la scorsa notte in via Salgari, sulle alture di Pegli. L’opera di piromani è stata accertata e si indaga per risalire all’autore del gesto che il governatore della Liguria, Giovanni Toti, paragona ad un attentato terroristico per la gravità dei danni che può provocare e perchè mette letteralmente in pericolo la vita delle persone.
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