Carabinieri
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Roma – Erano professionisti in trasferta sul territorio nazionale e per questo di difficile individuazione ma sono stati arrestati i componenti della banda specializzati nei furti in negozi di telefonia e materiale elettronico.

Quattro le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip del Tribunale di Arezzo Annamaria Loprete nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di diversi furti avvenuti in negozi di varie province della Toscana e del Lazio, in particolare i quattro sarebbero stati gli autori del colpo all’Unieuro di Arezzo nel marzo scorso in cui era stato portato via materiale per un ammontare complessivo di 45mila euro.

Ad intercettare e fermare tre dei quattro malviventisono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Arezzo con l’ausilio dei colleghi di Frascati.

I tre arrestati, sono tutti di nazionalità rumena e domiciliati a Roma, il quarto risulta ancora irreperibile. Il loro modo di agire era sempre lo stesso: dopo un attento sopralluogo effettuato nei giorni precedenti, durante la notte prescelta per effettuare il colpo i quattro partivano da Roma e, raggiunto l’obiettivo, entravano all’interno del negozio perforando gli accessi graze ad una fiamma ossidrica e delle torce frontali.

Le indagini condotte dagli uomini dell’Arma e coordinate dal sostituto procuratore Angela Masiello, sono state condotte con tecniche e metodi investigativi tradizionali ed hanno permesso di appurare come gli autori, nei giorni immediatamente seguenti ai furti, utilizzavano i cellulari rubati inserendovi schede all’interno intestate a nominativi fittizi.

La refurtiva veniva rivenduta a bass costo ad altre persone consapevoli dell’illecita provenienza della merce. Al momento sono 13 le persone indagate in stato di libertà per il reato di ricettazione, tra loro anche un avvocato della provincia di Caserta.

I tre sono stati trasferiti all’interno del carcere di Regina Coeli a Roma.