Trump contro Madonna
Trump contro Madonna

Washington – Donald Trump, fresco di giuramento ed insiediatosi alla guida dell’America qualche giorno fa, si trova al centro di numerose polemiche e di attacchi su svariati fronti. Tra i suoi detrattori moltissimi sono i volti noti dello showbusinnes. Una su tutti è Madonna che, durante la Marcia delle Donne, si era detta “indignata” per l’elezione alla Casa Bianca di Trump.

Ebbene, il fresco presidente non si è di certo tirato indietro e durante un’intervista rilasciata alla Fox ha risposto a miss Ciccone definendola disgustosa.

“Onestamente, è disgustosa – ha detto Trump – Penso che si sia fatta seriamente del male. Penso che abbia fatto male all’intera causa”.

Secondo quanto riportato dal Telegraph, la regina del pop avrebbe usato parole molto decise durante il suo intervento alla manifestazione. “Sì, sono indignata, ho pensato seriamente di far saltare in aria la Casa Bianca ma so che questo non cambierebbe le cose”.

In proposito all’ultima affermazione, secondo Trump, il pensiero espresso sarebbe vergognoso per il Paese.

Che tra Madonna e Donald Trump non ci fosse stima reciproca era già chiaro da tempo. Lo scorso settembre la popstar era stata la promotrice di un attacco ai figli di Trump, Donald Junior ed Eric, colpevoli di aver ucciso un leopardo in una riserva protetta in Africa.

Gli eredi del tycoon, ritratti in una foto sorridenti con in bella vista il bottino della loro battuta di caccia, erano stati etichettati da Madonna come codardi per la scelta di uccidere un animale come sport e chiudendo con un invito a votare per Hillary Clinton.

Sul suo profilo Instagram, la popstar aveva condiviso la foto scrivendo: “Quanto codardo devi essere per uccidere questo nobile animale per sport? Chiedilo a Donald Trump Jr e suo fratello Eric. Un motivo in più per votare per Hilary! ??? ”.

L’intervista del presidente Usa non è stata limitata alla sua lite a distanza con Madonna. Durante l’intervista non si è risparmiato sui terroristi dello Stato Islamico, definiti “subdoli, sporchi ratti che fanno saltare in aria la gente” in luoghi come centri commerciali o chiese.

Ancora Trump, sempre sui terroristi, continua descrivendoli come il male che si nasconde dietro l’angolo senza uniformi. Poi rievoca la Seconda Guerra Mondiale e aggiunge: “Quando combattevamo contro Germania e Giappone, loro avevano uniformi e bandiere sugli aerei. La nostra guerra è pù difficile perché la gente che affrontiamo non indossa uniformi”.