Milano – Elisa festeggia vent’anni di carriera con tre concerti evento all’Arena di Verona il prossimo settembre. Lo ha annunciato oggi, durante la conferenza stampa che si è svolta a Milano. Le anticipazioni sullo spettacolo che porterà in scena non sono ancora molte, ma la certezza è che ogni serata sarà differente dalla precedente, per mettere in risalto la versatilità musicale di Elisa e delle sue canzoni, che saranno rappresentate anche scenograficamente in maniera diversa in ogni serata. La prima data, prevista per il 12 settembre, sarà improntata sul lato pop-rock dell’artista, che ha scelto di abbandonare le sovrastrutture e dedicare alla parte acustica la serata successiva; il terzo e ultimo show la vedrà protagonista sul palco insieme ad un’orchestra internazionale di oltre quaranta elementi. Alle domande sulla possibile partecipazione di altri artisti agli spettacoli, Elisa risponde di avere molte idee in merito, e non esclude incursioni sul palco di personalità provenienti da altre forme d’arte, dalla moda alla danza, dal cinema alla letteratura. La potenziale collaborazione con il maestro Ennio Morricone, suggerita dal pubblico in sala, suggestiona l’artista di Monfalcone, anche se i tempi non sono ancora maturi per azzardare pronostici sui possibili ospiti. Per i fans che vorranno assistere a tutte e tre le versioni dello spettacolo, vista l’unicità di ogni evento, è previsto un biglietto – abbonamento del costo complessivo di 80 euro, in prevendita da domani sui circuiti autorizzati.
Le novità per Elisa non si limitano alle esibizioni live. Dopo vent’anni, ha deciso di lasciare la Sugar Music di Caterina Caselli, sua mentore dall’etá di 16 anni, per approdare alla Universal. L’artista commenta la sua decisione con affetto: “Ho un senso di gratitudine per Caterina e per la Sugar perché mi hanno aiutato a realizzare il mio grande sogno. Ho scelto di seguire il mio istinto e di scoprire altri partner artistici, ponderando la decisione per molto tempo. La scelta di firmare con la Universal è nata dall’esigenza di trovare un ambiente stimolante e di continua ricerca”. Che la cantante abbia uno spirito particolarmente creativo, che ha bisogno di essere incoraggiato e assecondato, non è certo una novità. Basta pensare alla varietà della sua produzione artistica, che attraversa differenti generi musicali con risultati sempre convincenti, utilizzando la lingua inglese e quella italiana con la stessa fluidità. “I limiti sono solo sulla carta. Non è importante la lingua che scelgo per scrivere, l’importante è riuscire a trasmettere quello che sento in maniera fluida e senza schemi”.
Non resta che aspettare il 12, 13 e 15 Settembre per assistere a quello che si preannuncia essere uno degli spettacoli più attesi del 2017.
