IMG_3701Sanremo (Imperia) – Sul palco è il turno di un altro artista veterano del Festival di Sanremo, Michele Zarrillo, che si presenta in gara per la dodicesima volta. Vinse solamente nel 1987 con La notte dei pensieri nella categoria Nuove Proposte. Il cantautore e chitarrista romano ha scritto il brano Mani nelle mani con Artegiani. Ecco il testo:

E poi passano così…, te ne accorgi quando sono andati via,
E ti lasciano aggrappato ad una scia di ricordi, di ricordi…
Quanti sono i giorni belli di un amore,
Quelli che non te li puoi dimenticare,
E nascondi dentro al cuore,
E quando stai male, li vai a spolverare…
Mani nelle mani, vedo due ragazzi ingenui,
Dentro un mondo di canzoni e di poesia,
Domani, noi domani…, ma stanotte tu rimani,
Non mi chiedere di farti andare via
Tu sei passione e tormento, tu sei aurora e tramonto,
Vorrei che fossimo eterni, vorrei tornare a quei giorni
A quel viaggio che dormimmo in un fienile,
Ad un valzer da ubriachi in riva al mare…,
A una stanza dove ci batteva il sole tutto il giorno,
Tutto intorno…
Dove vanno i giorni belli di un amore,
Quei momenti che non puoi più cancellare,
Si addormentano nel cuore, e quando fa buio
Li vai a accarezzare…
Mani nelle mani, siamo due ragazzi ingenui
Ancora in cerca di canzoni e di poesia,
Domani è già domani, adesso dimmi se rimani
O sei convinta di volere andare via…
Tu sei passione e tormento, tu sei aurora e tramonto…
Mani nelle mani… le tue mani… le tue mani tra le mie…
Tu sei passione e tormento, tu sei il mio giuramento…,
Vorrei che fossimo eterni, e con te, tornare a quei giorni