Matteo Salvini
Matteo Salvini

Genova – “Possibili problemi di ordine pubblico”. Con questa motivazione i vertici del Circolo dell’Autorità Portuale hanno inoltrato ai vertici della Lega Nord una richiesta affinchè rinuncino spontaneamente ad organizzare il previsto evento sul Lavoro che vedrebbe la partecipazione del leader nazionale del Carroccio, Matteo Salvini.
In una nota inviata alla Lega, i vertici del Cap confermano la loro decisione di offrire gratuitamente la sala agli organizzatori come è nello spirito stesso dell’associazione, antifascista e per la libertà di parola e di opinione, ma chiedono di fare un passo indietro in nome della possibilità che la scelta possa provocare la reazione di frange estreme che potrebbero cogliere l’occasione per creare, appunto, problemi di ordine pubblico.
I vertici del Cap hanno difeso la scelta di offrire la sala alla Lega nonostante le molte critiche arrivate subito dopo l’annuncio dell’arrivo di Salvini nella sala “dei portuali” ma ora, di fronte alle scritte tracciate sui muri di via Albertazzi e ai crescenti segnali di “nervosismo” chiedono ai vertici del Carroccio di rinunciare spontaneamente.
Un “piano B” sarebbe già allo studio dei vertici locali della Lega Nord ma si attenderebbe una risposta sul caso di Prefettura e Questura che potrebbero dare indicazioni per un effettivo “problema” legato alla possibilità di una contro manifestazione con gruppi dei Centri Sociali e di estremisti, come già avvenuto per il raduno delle destre europee a Sturla.
La Lega, insomma, accetterebbe di cambiare sede dell’incontro ma solo se, a chiederlo, fossero le forze dell’ordine o la Prefettura.
In una nota la Lega Nord spiega la situazione:
“La Lega Nord Liguria – è scritto nella nota – è pronta, come sempre, per il bene della città e nel rispetto delle regole, a seguire ogni indicazione di ordine pubblico che ci sarà data da Prefettura e Questura. Rimaniamo, tuttavia, in attesa di conoscere nel merito le motivazioni che dovrebbero portarci a non svolgere un convegno sul lavoro nel Circolo dell’autorità portuale a cui sono annunciati come relatori esponenti dell’autorità portuale stessa, un eurodeputato di questo collegio, il presidente e l’assessore dello Sviluppo economico della Regione Liguria, tutte persone con cui sindacati, forze sociali e lavoratori portuali dialogano costantemente e fortemente impegnate nel rilancio dello scalo ligure e del superamento della riforma Fornero”.