Genova – Si terrà a Bologna l’11 e 12 giugno prossimi il G7 sull’Ambiente e per questo motivo l’Italia e le sue città hanno messo le mani avanti per redarre un protocollo d’intesa che veicoli proposte concrete per migliorare la qualità del territorio e dell’aria che si respira. A rappresentare la Città Metropolitana di Genova vi era Enrico Pignone, consigliere delegato all’ambiente, che ha partecipato dunque alla redazione della “Carta per l’Ambiente”. Tra i punti principali (per leggerli interamente clicca qui) quelli che riguardano la sostituzione dei vecchi bus inquinanti con mezzi di trasporto pubblico ecologici ed elettrici alimentati a metano; lo stop al consumo del suolo, già previsto nel nuovo PUC (Piano Urbanistico Cittadino, ndr) di Genova e l’attuazione di un’economia circolare basata sul riutilizzo dei ‘rifiuti’, che possa condurre anno dopo anno a una situazione di “rifiuti zero”. Le 14 Città metropolitane italiane (Bologna, Milano, Torino, Firenze, Bari, Roma, Catania, Cagliari, Napoli, Reggio Calabria, Genova, Palermo, Venezia e Messina, ndr) hanno deciso dunque di mettere nero su bianco una serie di impegni che concorrano allo sviluppo sostenibile, ciò in virtù del fatto che con le loro cittadinanze rappresentano più del 36% della popolazione nazionale, corrispondente a 22 milioni di persone.
Come riporta il sito della Città metropolitana di Genova, la Carta di Bologna è stata sottoscritta alla Rocchetta Mattei da 12 delle 14 Città metropolitane (Bologna, Milano, Torino, Firenze, Bari, Roma, Catania, Cagliari, Napoli, Reggio Calabria, Genova e Palermo, che ha inviato la propria adesione formale non potendo intervenire) alla presenza del ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, e del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini.
