sbarre-carcereGenova – Una rissa in carcere ed un detenuto che prima aggredisce un agente e poi tenta il suicidio ingerendo lamette e candeggina.
Movimentato episodio al carcere di Marassi dove si registra l’ennesimo episodio che rivela la delicatezza del lavoro degli agenti di polizia penitenziaria, l’esigenza di aumentarne il numero in servizio e l’emergenza del sovraffollamento che crea tensioni sempre più forti.
L’episodio è avvenuto nelle ultime ore ed un cittadino nordafricano ne è il protagonista.
L’uomo si è prima scagliato contro un altro detenuto e poi, quando l’agente di sorveglianza ha cercato di dividerli, lo ha prima insultato e poi aggredito.
Una volta bloccato e calmato, l’uomo ha cercato di togliersi la vita cercando di ingerire della candeggina e di ferirsi con lamette da barba.
Subito soccorso, il detenuto è stato portato in infermeria e medicato.
Anche l’agente è finito in ospedale e i medici hanno emesso una prognosi di 10 giorni per le contusioni e le ferite.